UbertielloErnesto-Aria-di-Cimone“Non si può creare un’arte che parli all’uomo se non si ha niente da dire” scriveva all’inizio del secolo scorso lo scrittore francese André Malraux. La mostra ‘Chiedimi se sono (di San ) Felice’, conclusasi ieri, domenica 17 febbraio 2013, in Ospedale a Sassuolo ha parlato proprio di questo a chi l’ha visitata: ovvero dell’arte come strumento di partecipazione e solidarietà, che racconta il mondo con uno sguardo sempre nuovo ma non rinuncia a farne parte, in modo solidale.

I nove artisti che hanno partecipato all’iniziativa hanno infatti voluto mettere a disposizione se stessi (le proprie opere) per raggiungere un obiettivo preciso: aiutare la ricostruzione del polo scolastico del comune di San Felice sul Panaro, distrutto dopo il terremoto che ha colpito l’Emilia-Romagna nel maggio del 2012. A giudicare dai numeri, la mostra organizzata da VolontariArte in Ospedale è stata un successo: su un totale di 59 opere d’arte esposte, infatti, ne sono state vendute 47, di cui alcune all’estero. Ventuno ceramiche e ventisei dipinti di varie dimensioni. Al Comune di San Felice sul Panaro, per la ricostruzione delle scuole, andranno 8mila e 120 euro. Tra gli artisti (Romana Rizzi, Lino Bianco, Lino Venturelli, Luigi Ottani, Marcello De Angelis, Andrea Chiesi, Pier Luigi Lanzillotta, Ernesto Ubertiello e Gian Franco Morini) che hanno deciso di partecipare all’evento, il palmarès va ad Ernesto Ubertiello, del quale sono state acquistate ventuno opere d’arte.

L’Ospedale ringrazia tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa benefica, in particolare gli artisti, i tanti visitatori e coloro che acquistando una o più opere hanno contribuito alla raccolta fondi in favore delle scuole di San Felice.