stefano-bargi_lega«Lo avevo detto in tempi  non sospetti che la Lega aveva lottato soprattutto sulla Lombardia, penalizzando altre realtà, e il risultato politico mi pare lo confermi». Tra le tante forze politiche sassolesi che devono fare i conti con il movimento 5 Stelle, la Lega Nord è quella che, secondo le prime stime, paga il prezzo più alto allo tsunami made in Grillo (3,5%  alla Camera ed il 3,7 al Senato) e il segretario cittadino Stefano Bargi non nasconde un disappunto misto a delusione. «E’ un segnale preciso, quello che ha dato l’elettorato alle forze politiche, un segnale che dice che dobbiamo tornare nelle strade e nelle piazze. Da domani – dice Bargi – è nostro dovere metterci al lavoro per riconquistare i consensi perduti, ricominciando dal territorio»