donazione-bperÈ in funzione da qualche giorno presso la Radiologia del Policlinico di Modena, diretta dal professor Pietro Torricelli, un ecografo dotato di un’innovativa e sofisticata tecnologia in grado di garantire immagini ad alta definizione. Il modello, Toshiba APLIO 300, è stato donato all’ospedale dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna e consentirà di potenziare qualitativamente le capacità diagnostiche delle ecografie senologiche.

La nuova strumentazione, presentata nei giorni scorsi alla presenza del direttore generale del Policlinico Licia Petropulacos e del direttore dell’Area Mercati della BPER Daniele Zanetti, ha un valore di circa 30mila euro. L’ecografo di ultima generazione sarà un elemento determinante nel potenziamento del programma di diagnosi e follow-up del tumore della mammella, messo in campo dal servizio sanitario provinciale, di cui fa parte anche il Policlinico. Un programma di prevenzione e cura, quello dedicato al tumore della mammella, che è stato recentemente rafforzato anche dall’istituzione del Dipartimento Interaziendale integrato di diagnostica per Immagine (DIDI), diretto dallo stesso Torricelli, cui afferiscono le Unità Operative di Radiologia di tutta la Provincia e la Medicina Nucleare del Policlinico. Sono circa 8mila le ecografie mammarie eseguite ogni anno al Policlinico. “La possibilità di usufruire di una qualità di immagini ecografiche superiore, da un lato permetterà di individuare lesioni sempre più piccole, anticipandone la terapia e, dall’altro, consentirà di monitorare con più precisione il decorso della malattia e gli effetti della terapia sulle donne operate” ha precisato il professor Pietro Torricelli.

“Con questa donazione – spiega Daniele Zanetti, direttore Area Mercati di BPER – la nostra banca conferma la vicinanza al territorio e la volontà concreta di sostenere iniziative di alto profilo sociale. Una scelta tanto più importante quando, come in questo caso, è indirizzata a una struttura sanitaria di elevata professionalità, che si propone di potenziare ancora la propria attività diagnostica, allo scopo di ottenere effetti positivi sia sul piano preventivo sia su quello terapeutico, a beneficio delle pazienti e di tutta la cittadinanza”.

 

immagine: da sx Licia Petropulacos, Pietro Torricelli, Daniele Zanetti e l’equipe di radiologia