verdi200

Da oggi è on line il sito giuseppeverdi.it, rinnovato nella grafica e nei contenuti, dal 15 marzo parte il Cartellone Verdi 2000 digitale, che per tutto l’anno renderà fruibili spettacoli verdiani dal vivo, online e in simulcast nei teatri della regione e all’estero, e poi  un contest per voci verdiane, pacchetti turistici mirati e un calendario di tutti gli eventi dedicati al Maestro, in regione, in Italia e all’estero.
Tutto questo è Verdi 200, il progetto realizzato dalla Regione Emilia-Romagna per celebrare il grande compositore di Busseto, a duecento anni dalla nascita. Obiettivo dell’iniziativa è quello di diffondere l’opera verdiana, offrendo la possibilità di vedere le opere gratuitamente sul web o a teatro, ma anche di valorizzare le realtà produttive del territorio e mettere in rete i soggetti culturali, turistici ed enogatronomici, offrendo loro una vetrina per raccontare tutti i progetti e gli eventi regionali che si realizzeranno  per le celebrazioni. Il cartellone Verdi 200 digitale partirà con la diretta dell’Otello dal Teatro Comunale di Modena “Luciano Pavarotti” il 15 marzo dalle ore 19. Lo spettacolo,  oltre che sul sito www.giuseppeverdi.it e sul canale 118 di Tepida tv,  sarà visibile in maxischermi nei teatri: Comunale di Bologna, Auditorium Cavallerizza di Reggio Emilia, Auditorium Corelli di Fusignano (RA), Sala Consiliare di Villanova sull’Arda (PC) e  negli Istituti italiani di cultura ed Ambasciate di 11 paesi (Lisbona, Los Angeles, Quito, La Paz, San Paolo, Caracas, Edimburgo, New Delhi, Shanghai, Abu Dhabi e Jerevan).

Come ha dichiarato l’assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti  “il web è un veicolo potente di diffusione del messaggio culturale e questo progetto mette in campo un percorso unico in Italia per sistematicità, organizzazione e sinergie tra tanti attori pubblici e privati. Un percorso al suo inizio che vogliamo potenziare con la collaborazione di tutti”. In particolare l’assessore ha ricordato il progetto  TeatroNet ,  realizzato dall’assessorato alla cultura  e Lepida Spa, che ha consentito il collegamento in banda larga alla rete della Regione nei 17 teatri finora connessi e di conseguenza la realizzazione del Cartellone Verdi 200 digitale, coordinato dal Teatro Comunale di Bologna, cui partecipano molti dei teatri condividendo la loro programmazione”.

Il presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli  ha espresso soddisfazione per l’iniziativa della Regione, tesa a valorizzare l’opera del Maestro. “Abbiamo messo volentieri il sito a disposizione, condividendo l’opportunità di dare visibilità a tutti i soggetti dell’Emilia-Romagna, un’operazione che ha un valore non solo culturale ma anche  turistico e che dà visibilità al Paese, mostrando le eccellenze del nostro territorio, in particolare in questo momento di difficoltà”.  Il Presidente della Provincia ha quindi invitato la Regione a far valere quest’ottica di sistema nei confronti del Comitato Nazionale per le Celebrazioni verdiane.

Fulvio Macciardi, direttore del Teatro Comunale di Bologna, coordinatore del Cartellone Verdi 200 digitale con l’assessorato alla cultura, ha sottolineato come l’entusiasmo e la grande collaborazione dei teatri in rete rendano fattibile un progetto così complesso e sperimentale. “C’è un grande lavoro dietro ad una diretta streaming, che comporta tante prove, una regia qualificata, diverse problematiche relative ai diritti, alle relazioni con gli artisti, ma anche la possibilità di mostrare il lavoro che c’è dietro all’allestimento di un’opera, con interviste, approfondimenti e backstage”. “Un’operazione  – ha concluso – che rende possibile sognare, per il futuro, un “Festival verdiano” allargato a tutta l’Emilia-Romagna”.

Il direttore dell’Agenzia Comunicazione e Informazione della Giunta regionale Roberto Franchini ha presentato il nuovo sito, realizzato dall’Agenzia in collaborazione con gli Assessorati Cultura; Turismo e Commercio; Agricoltura; Scuola, Formazione professionale Università e ricerca, Lavoro e Istituto Beni Culturali. Il sito, che ospita tutte le opere di Verdi, corredate da una grande quantità di materiale di approfondimento –  trame, libretti, librettisti,  protagonisti delle opere, immagini, programmi di sala e registrazioni audio e video degli spettacoli -, continuerà ad arricchirsi di materiali nel corso dell’anno, grazie al contributo di enti ed istituzioni pubbliche e private del territorio. Franchini, sottolineando  come questo progetto incroci tradizione e innovazione, ha  anche annunciato la realizzazione di una App per smatphone e tablet, a breve disponibile negli store Aplle e Google e,  più avanti, di una serie di e-book sulle opere verdiane.

L’assessore ha concluso la conferenza stampa  rilanciando la campagna di raccolta fondi per i teatri colpiti dal sisma. Il 9 marzo, data della prima rappresentazione del Nabucodonosor, avvenuta al Teatro alla Scala di Milano nel 1842, con la quale Verdi raggiunse successo e popolarità, è stata scelta già dal 2001 per l’iniziativa Vapensieroday, che in questa quarda edizione dal titolo Emilia-Romagna Va’ Pensiero: all’opera per il terremoto è dedicata alla solidarietà e all’impegno per la ricostruzione. In questa occasione il celebre brano Va’ pensiero, eseguito dal Coro del Teatro Regio di Parma, accompagnato dalla Filarmonica del Teatro, diretti da  Renato Palumbo, è stato messo on line sul sito www.giuseppeverdi.it.  I contributi raccolti saranno interamente impiegati a favore dei teatri. Il conto corrente:  IBAN: IT 87 H  02008 02450 000102267869.

Un saluto è giunto anche da Raffaella Pavani, consigliere d’Ambasciata della  Direzione generale Promozione Sistema  Paese del Ministero Affari Esteri, che si è congratulata per l’iniziativa “di cui sarebbe stato fiero lo stesso Verdi proprio perché unisce aspetti culturali e di solidarietà”. La Pavani ha inoltre espresso la piena adesione del Ministero nel diffondere l’iniziativa nelle oltre 100 sedi culturali nel mondo.