blocco-tperLa Federazione Italiana Trasporti (Fit) della Cisl Emilia Romagna esprime una ferma condanna sulle modalità e sui tempi con cui è stato attuato lo sciopero dei bus deciso questa notte in una assemblea di 350 lavoratori Tper. “Le ragioni dei lavoratori della Tper – ha dichiarato Vincenzo Curcio, segretario generale regionale della Fit Cisl ER – sono sacrosante, esasperate da oltre un anno di continui dinieghi e rimandi, tuttavia i metodi e i tempi sono stati frettolosi, dettati più dalla rabbia che dalla testa, e del tutto sbagliati”.

“La tutela dei diritti dei lavoratori, di cui la Cisl ha sempre dimostrato di essere paladina – continua il sindacalista della Cisl – non può essere messa in contrasto con i diritti garantiti dalla nostra Costituzione, come appunto quella alla mobilità e, di conseguenza, non si possono causare danni e disagi, per giunta senza preavviso, a un’intera comunità inerme”. “Servono – ribadisce Curcio – metodo, raziocinio e rispetto delle regole, in caso contrario si arrecherebbero danni sia ai cittadini sia ai lavoratori”.

Nello stesso tempo il segretario generale regionale della categoria della Cisl ribadisce con forza come “questa sia la posizione ufficiale della propria organizzazione”, sottolineando che “qualsiasi altra dichiarazione espressa sui mezzi di comunicazione da esponenti della Fit debba ritenersi del tutto personale”.