Gli edifici comunali dove è presente amianto sono tutti in sicurezza e in diversi di quelli citati nella “mappa” diffusa dal consigliere regionale Andrea Defranceschi (M5S) i lavori di bonifica sono già stati eseguiti.

Lo precisa il Comune di Modena rispetto al censimento degli edifici pubblici a rischio amianto effettuato dalla Regione Emilia Romagna. I tecnici dell’assessorato comunale ai Lavori pubblici, infatti, sottolineano che alla scuola materna Simonazzi i lavori di rimozione dell’amianto sono stati ultimati completamente il 31 agosto 2010, mentre la pavimentazione della scuola materna Boschi è stata rimossa nell’ambito della riqualificazione dell’intero complesso San Paolo in cui la scuola era ospitata. La pavimentazione in linoleum della scuola Mamitù a San Damaso, inoltre, è stata rimossa e sostituita nel 2009.

Per quanto riguarda la sede dell’istituto Carlo Sigonio, dopo le scosse di terremoto del maggio 2012 l’edificio è stato chiuso: il Sigonio si trova ora nelle ex scuole Marconi in via Nonantolana. I locali in cui è presente la pavimentazione in linoleum contenente amianto, sono vuoti e dichiarati inagibili. Nell’ambito di futuri lavori di consolidamento, tale pavimento sarà ovviamente rimosso.