Matteo-Richetti-4Oggi in occasione del 21esimo anniversario della strage di Capaci, in cui perse la vita il giudice Giovanni Falcone, il deputato modenese del Pd Matteo Richetti ha partecipato al primo incontro del gruppo dei parlamentari che ha sottoscritto l’impegno promosso da “Riparte il futuro”. “Modifiche alla 416 ter e trasparenza nei procedimenti amministrativi – ha dichiarato il deputato Richetti – L’impegno anti-corruzione si traduca subito in provvedimenti concreti”.

‘Modifiche alla 416 ter e trasparenza nei procedimenti amministrativi. L’impegno anti corruzione si traduca subito in provvedimenti concreti”. E’ quanto chiede il deputato modenese del Pd Matteo Richetti che, questa mattina a Roma, ha partecipato alla costituzione dell’intergruppo parlamentare che ha sottoscritto l’impegno promosso da “Riparte il Futuro”, la mobilitazione contro la corruzione promossa da Libera e Gruppo Abele. La legge ha già iniziato l’Inter in commissione e sarà approvata, come da impegno, nei primi 100 giorni della legislatura. ‘Dobbiamo tutti impegnarci per arrivare in tempi brevi a una legislazione più adeguata ed efficace dato che l’attuale legge mostra lacune e incongruenze che vanno subito corrette – sottolinea Richetti, uno dei primi ad indossare in campagna elettorale il ‘braccialetto bianco’ simbolo di questo impegno – il macigno della corruzione condiziona pesantemente le scelte politiche. Pochi paesi dell’Unione Europea vivono il problema in maniera così acuta (fanno peggio dell’Italia solo Grecia e Bulgaria ndr). Si tratta di un fenomeno dilagante, fra le cause della disoccupazione, della crisi economica, dei disservizi del settore pubblico, degli sprechi e delle ineguaglianze sociali, che danneggia le istituzioni e la vita quotidiana delle persone. L’impegno del Parlamento deve potenziare l’efficacia dell’articolo 416 ter del Codice penale, che disciplina lo scambio elettorale politico-mafioso, inserendo come reato tutti i generi di scambio di voto. Oltre alla modifica delle norme l’altro elemento essenziale contro la corruzione è la trasparenza: occorre mettere on-line tutti i procedimenti amministrativi perché il rischio permeabilità aumenta dove vengono erogati benefici e vantaggi economici, concessioni o autorizzazioni, incarichi e consulenze, assunzioni e affidamenti di commesse pubbliche, specie quelle con un più elevato livello di discrezionalità. Come indicato dal logo impresso sul braccialetto, #100 giorni, i tempi stringono. E’ necessario fare presto per combattere il fenomeno che blocca il futuro del nostro Paese.’