consiglio-prov-reIl Consiglio provinciale, sotto la presidenza di Gianluca Chierici, ha approvato ieri pomeriggio una variazione al Bilancio di previsione 2013 in seguito a maggiori risorse assegnate alla Provincia, in particolare dalla Regione, relative ai danni causati dal terremoto 2012 e dalle frane dei mesi scorsi e alle funzioni delegate in materia di lavoro e formazione professionale. L’assestamento è stato approvato con 17 voti favorevoli (Pd, Italia dei valori e due consiglieri del Pdl: il vicepresidente del Consiglio, Vito Castellari, e Avio Manfredotti), 7 astenuti (Progetto Reggio, Futuro e libertà e gli altri consiglieri del Pdl) e 2 voti contrari (Lega Nord e Rifondazione comunista).

A illustrare in aula la manovra, l’assessore alle Risorse Antonietta Acerenza, che ha spiegato come il bilancio della Provincia, dopo questa variazioni di ulteriori 6,8 milioni, ammonti ora a 128 milioni. Le principali variazioni riguardano fondi regionali per il lavoro e la formazione (oltre 1,3 milioni di euro), le attività produttive (350.00), la pianificazione territoriale e l’ambiente (400.000),ma soprattutto la previsione delle entrate legate al risarcimento dell’assicurazione e ai fondi regionali per il sisma del 2012 (1 milione), nonché la previsione di trasferimenti regionali per i danni da frane della primavera 2013 (2,5 milioni), che sono stati destinati alla manutenzione delle scuole e delle strade.

Ad aprire il dibattito è stato il capogruppo di Rifondazione comunista, Alberto Ferrigno, che ha lamentato la “mortificazione del lavoro del Consiglio, perché avremmo preferito poter dare indirizzi ed esprimere valutazioni su questa variazione di bilancio: anche se sono risorse vincolate, i consiglieri devono poter incidere, invece qui si continua a non voler condividere, nemmeno con la maggioranza, le scelte che vengono fatte”.

Per Marcello Stecco del Pd, invece, “di fronte ad un risultato così positivo e così non scontato, credo che dovremmo tutti sottolinearne il valore estremamente positivo, frutto del lavoro svolto dall’esecutivo nei confronti della Regione”. “E’ vero che in Commissione il giorno prima io ed altri abbiamo detto che serviva maggiore informazione, ma sono assolutamente soddisfatto sia dei chiarimenti dati dall’assessore Gennari in Commissione, sia di quelli dell’assessore Acerenza oggi in Consiglio, così come giudico positivo l’impegno assunto dal presidente Allegretti di convocare una commissione per entrare nel merito degli ambiti sui quali saremo chiamati a discutere”.

E’ quindi intervenuto Stefano Tombari capogruppo di Progetto Reggio, per il quale “è vero che se gli assestamenti arrivano con cifre assolutamente vincolate e non c’è modo di intervenire, allora non ha senso discuterne, però credo in realtà che qualche margine di manovra da parte del Consiglio ci sia”. “Mi chiedo anche chi ce lo fa fare di approvare questa variazione visto che tutti dicono che noi della Provincia siamo inutili mangiapane a tradimento”, ha aggiunto preannunciando l’astensione del suo gruppo invitando la presidente Masini ad “assumere comportamenti di protesta anche forti, per i quali avrà tutto il nostro appoggio”.

Nella replica l’assessore Acerenza ha affermato che “spazio per discutere e confrontarci qui in Provincia c’è sempre stato”, sottolineando come “si parli poco dei tagli che hanno mortificato non solo i consiglieri, ma anche gli amministratori di enti virtuosi come il nostro, un ente che nelle difficoltà ha lavorato con coraggio e lungimiranza non solo in passato quando c’erano le risorse, ma anche negli ultimi anni”. “Abbiamo fortemente ridotto la spesa corrente, partendo dall’alto, visto che già nel 2006 la giunta rinunciò all’aumento delle indennità, nel 2009 abbiamo ridotto il numero di assessori, dal 2006 abbiamo tagliato di quasi 3 milioni le consulenze, abbiamo diminuito il numero dei dirigenti e il rapporto abitante-dipendenti della Provincia è quello nettamente più basso di tutta la regione”.

In sede di dichiarazioni voto il capogruppo del Pd, Fabrizio Allegretti, ha motivato il voto favorevole “per le ragioni già espresse dal consigliere Stecco, a partire dal sostegno alla giunta che ha ottenuto importanti risorse per sicurezza del territorio ed edilizia scolastica che, ricordo, sono priorità indicate dallo stesso Consiglio”.

Voto favorevole anche dall’Italia dei valori, con Rudy Baccarani che ha “fatto i complimenti agli assessori, ma anche ai dirigenti e ai tecnici per l’importante risultato ottenuto in Regione”.

Voto contrario è stato invece annunciato dal rifondatore comunista Alberto Ferrigno (“la giunta non ha alcun merito, i finanziamenti ottenuti sono in linea con quelli delle altre province”) e dal leghista Paolo Roggero, “così come già ci eravamo espressi negativamente nei confronti del bilancio”.