euro-denaroIl Comune di Modena ha già completato i pagamenti alle imprese effettuati sfruttando lo spazio finanziario di 15,9 milioni di euro concesso al di fuori del Patto di stabilità. E ha richiesto una ulteriore disponibilità di spazio finanziario, già riconosciuta per 2,7 milioni proprio in virtù della capacità tecnica dimostrata. Il totale dei pagamenti alle imprese, compresi quelli ordinari, ha superato da inizio anno i venti milioni e 500 mila euro.

“A differenza di quello che emerge a livello nazionale, dove alle imprese sarebbe arrivato solo un terzo delle cifre trasferite agli enti locali, a Modena – sottolinea l’assessore al Bilancio Giuseppe Boschini – il totale delle disponibilità assegnate è stato versato nelle casse delle aziende entro il 30 giugno offrendo un contributo importante per l’economia locale e, in particolare, per l’occupazione. L’ennesima dimostrazione che nella nostra realtà locale i ritardi dei pagamenti non sono dovuti dalle inefficienze della pubblica amministrazione. Anzi, gli uffici hanno dimostrato una notevole capacità tecnica – aggiunge Boschini – affrontando situazioni in alcuni casi davvero molto complesse”.

Dei due milioni e 700 mila euro aggiuntivi, 1,2 è già stato pagato alle imprese mentre il milione e mezzo rimanente verrà liquidato entro luglio. “Se poi a settembre, come annunciato dal governo, sarà possibile ottenere nuovi spazi finanziari – afferma Boschini – di sicuro presenteremo le nostre richieste per continuare a sostenere l’economica locale. Rimane comunque l’esigenza di una revisione dei criteri del Patto di stabilità per consentire agli enti locali, in particolare per quelli efficienti e con i bilanci in ordine, di sostenere la ripresa con i propri investimenti”.

Nei venti milioni e 500 mila euro di pagamenti effettuati entro il 30 giugno sono compresi, in particolare, i 13 milioni e 598 mila euro di debiti relativi a lavori eseguiti negli anni scorsi pagati, sulla base del decreto legge 35, dopo il 9 aprile, mentre erano stati pagati in precedenza due milioni e 262 mila euro che sono stati riconosciuti extra Patto. Oltre a questi, sono stati effettuati pagamenti per un milione e 760 mila euro per lavori post terremoto, quindi esclusi dal Patto di stabilità, mentre due milioni e 900 mila euro sono stati gli ordinari pagamenti previsti nell’ambito del Patto.