Luigi_Tollari_UilLa UIL di Modena ritiene che sia sacrosanto sollevare il caso dei mega-stipendi dei manager siano essi pubblici o privati. Se poi sono anche frutto di doppi o tripli incarichi e utilizzino delle risorse che potrebbero essere destinate con più profitto altrove è ancora a maggior ragione di chi pensa che vada posto un tetto sensibilmente più basso dell’attuale. Bene hanno fatto i bancari della Cisl a lanciare l’idea di una raccolta di firme e bene farebbero i parlamentari modenesi a cogliere questo segnale e farlo proprio anche nei passaggi legislativi.

Alcuni di questi stipendi sono già stati pubblicati nei giorni scorsi. Il compagno Torregiani 220000€ per l’incarico di direttore della CNA e non ancora regolarmente eletto presidente della Camera di Commercio, l’Avvocato Bellei Segretario generale della stessa Camera con 190000€ e rotti. Trovo molto curiosa e non condivisibile l’affermazione di Torregiani che Imprese e cittadini modenesi abbiano superato bene la crisi e il terremoto. La crisi non è affatto finita, anzi nei prossimi mesi vi saranno numerose chiusure per fallimenti e riduzioni di personale in aziende importanti della provincia e per quanto il terremoto non ricordare l’impegno del sindacato nel sollecitare le istituzioni a venire incontro con più tempestività e determinazione nei confronti delle imprese e dei lavoratori interessati, significa non avere conoscenza delle problematiche del nostro territorio.

Anche nel recente passato di Hera vi erano compensi che si avvicinavano ai 300000€ mentre la ex municipalizzata taglia le utenze a chi non è più in grado di pagare le bollette a causa della crisi. Si guardino anche i compensi erogati dalle fondazioni i cui scopi benefici sono noti a tutti, soprattutto per i propri dirigenti.

Qualcuno potrebbe ingiustamente rimproverarci di avere iniziato questa battaglia in maniera tardiva e strumentale. Di fronte alla crisi attuale non vi può essere altra soluzione che tagliare i costi prendendoli da chi se li può abbondantemente permettere. Se è giusto anche da parte nostra fare un’ autocritica questa non può essere un alibi per non fare nulla e non prendere adeguati provvedimenti.

Se in fase di discussione di bilancio non vedremo da parte delle pubbliche amministrazioni tagli concreti sul versante dei compensi a manager e dirigenti, non potrà essere richiesto alcun ulteriore sacrificio a chi sta già pagando così duramente per la crisi.

(Luigi Tollari, Segretario generale Uil Modena)