cavi-rame-bo-carabinieriIntorno alle ore 22.45 della sera scorsa, in Argelato (BO), i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna, sugli sviluppi di una attività di polizia giudiziaria, intervenivano in un capannone in disuso di via Centese, dove sorprendevano due individui intenti a maneggiare fili di rame. I militari intervenivano per bloccare i due malfattori e uno veniva immediatamente fermato. Un secondo, invece, nel tentativo di dileguarsi, entrava in colluttazione con i carabinieri. Nel frangente, dall’arma che un militare impugnava precauzionalmente, nell’ipotesi che qualcuno dei malviventi fosse armato, partiva accidentalmente un colpo che lo feriva lievemente ad un avambraccio e poi attingeva alla spalla destra un altro militare che si trovava a breve distanza. Il malfattore, approfittando della situazione, riusciva a guadagnare l’uscita del capannone, dileguandosi a piedi nelle campagne.

Il militare ferito alla spalla è stato ricoverato all’Osp. Maggiore, dove i medici gli hanno riscontrato una ferita passante che, fortunatamente, non ha attinto organi vitali, per la quale hanno stimato una prognosi di guarigione di gg. 20. Il Carabiniere, 32enne effettivo alla Compagnia di Bologna Borgo Panigale, rimane ricoverato comunque precauzionalmente. Solo una lieve ferita di striscio per 4 gg di prognosi, per l’altro militare, 49enne della Compagnia di S. Giovanni in Persiceto.

Gli investigatori dell’Arma avevano individuato i delinquenti in quel capannone in disuso, che utilizzavano di fatto come loro base per la ripulitura del metallo rubato. Nella circostanza infatti è stato rinvenuto, e sottoposto a sequestro, un veicolo Iveco Daily contenente quasi una tonnellata di rame, risultato sottratto nei giorni precedenti a Calderara di Reno presso una ditta di materiali elettrici.

L’arrestato, T.S, 24enne nato in Romania, in Italia senza fissa dimora, incensurato, veniva ristretto nelle camere di sicurezza della Stazione San Giovanni in Persiceto, in attesa del giudizio direttissimo fissato per lunedì 29 luglio.

Sono in corso le indagini per individuare il malfattore fuggito e di eventuali altri complici.