Luigi_Tollari_UilDa cittadino e da Dirigente Sindacale esprimo sconcerto per l’ennesima diatriba estiva che coinvolge alcuni assessorati importanti in discussione su questioni che nulla hanno a che fare con i bisogni reali dei cittadini. E’ ora di mettere da parte gelosie e ambizioni per provare a risolvere qualche problema che affligge la città. Il problema delle nuove povertà, della sicurezza, della mancanza di lavoro, di alternative valide alla palese perdita di appeal e competitività del modello basato sulle piccole e medie imprese che rischiano ogni giorno il fallimento, non essendo più supportate nella loro attività dal sistema bancario e da una politica attenta al controllo dei costi. Poi permane apertissima la questione dell’inceneritore. La salute dei cittadini è stata messa in mano ai tecnici di parte e ai gestori.

Non vi è più alcun controllo politico da parte del sindaco sulla gestione dell’impianto che è autorizzato di fatto ad operare come meglio crede. Una linea 24 ore su 24 per distruggere materiale buono per il riciclo e alimentare i lauti guadagni dei manager senza che questi benefici economici ricadano sulle tariffe. Qua il Sindaco deve fissare dei paletti chiari. Se non verrà rispettata la norma della provenienza provinciale dei rifiuti, l’inceneritore va chiuso!

Tra i futuri candidati ci si rimprovera a vicenda di non aver fatto nulla per realizzare il programma del partito alle scorse elezioni e ci si rimprovera a vicenda se qualcuno si dà da fare per ottemperare al mandato. Tale polemica non nasce all’interno della normale dialettica tra maggioranza e opposizione ma all’interno dello stesso partito che si candida alla guida della città. Tali signori devono rendersi conto che la loro legittimità nasce dal consenso avuto e devono sempre rispondere del loro operato, sia perché gestiscono denaro pubblico, sia perché i cittadini vogliono vedere realizzare concretamente gli obiettivi per i quali sono stati votati. Non condividiamo questo modo di fare politica, il Sindaco deve prendere posizione e fornire i necessari chiarimenti.

 

(Luigi Tollari, Segretario Generale UIL Modena)