Livio-PresuttiÈ iniziata oggi e proseguirà sino a mercoledì 25 settembre la campagna di sensibilizzazione per la prevenzione dei tumori del distretto Testa-Collo alla quale ha aderito anche l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena. In prima linea i professionisti della Struttura Complessa Otorinolaringoiatria, diretta dal prof. Livio Presutti, e i volontari di Lega Italiana per la Lotta i Tumori (LILT), Associazione “La Nostra Voce” e Associazione Italiana Oncologia Cervico Cefalica (AIOCC).

Oggi in particolare, dalle 9.00 alle 17.00, all’ingresso 4 era presente un camper della LILT grazie al quale i volontari hanno fornito informazioni sulla prevenzione di queste patologie. Inoltre sempre oggi è stato presente un presidio di AIOCC dove è stato possibile eseguire semplici esami del cavo orale. A conferma dell’attenzione da parte dei cittadini sono diverse decine le persone che si sono rivolte al punto informativo e circa una trentina quelle che hanno colto l’occasione per sottoporsi a una semplice visita di controllo. Nel mondo, i tumori della testa e del collo rappresentano circa il 10-12% di tutti i tumori maligni negli uomini ed il 4-5% nelle donne. In Italia si stima che vi siano ogni anno circa 6.500 nuovi casi di tumori del cavo orale e del faringe e poco meno, circa 5.500, di tumori della laringe; circa otto tumori su dieci sono correlati al fumo di sigaretta ed al consumo di alcolici. Alcune forme di tumore, inoltre, hanno come fattori predisponesti le infezioni virali da Epstein Barr Virus (EBV) o Human Papilloma Virus (HPV). Altri fattori di rischio sono rappresentati dalla cattiva igiene orale e dall’insufficiente consumo di frutta e verdura.

“I campanelli di allarme – spiega il prof. Livio Presutti – per tali patologie sono il bruciore o il dolore in bocca, in associazione ad ulcerazioni o neoformazioni, a volte sanguinanti, che stentano a guarire. Altri sintomi comuni possono essere l’abbassamento della voce (disfonia) che persiste per oltre due-tre settimane e talora difficoltà respiratoria o senso di ingombro in gola. Anche persistente dolore o difficoltà alla deglutizione, tumefazioni del collo nelle regioni laterali (malattia dei linfonodi) o anteriori (ghiandola tiroide) sono sintomi che consigliano approfondimenti”.

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Riconoscere i sintomi e diagnosticare i tumori della testa e del collo in fase precoce offre ai pazienti una speranza di guarigione che supera il 90 per cento. Purtroppo, 9 volte su 10, la malattia è individuata in fase avanzata e questo, oltre a peggiorare drammaticamente la prognosi, comporta interventi chirurgici fortemente invasivi. L’intervento precoce, che offre maggiori possibilità di ricorso a una chirurgia meno invasiva, consente di preservare la funzionalità della parte colpita dal tumore. Fondamentale è l’approccio multidisciplinare che contribuisce migliorare la prognosi e la qualità di vita.

La Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria del Policlinico si rivolge a pazienti con patologie di interesse chirurgico con particolare riguardo alla otochirurgia, alla fonochirurgia ed alla chirurgia oncologica della testa e del collo, con più di 500 interventi di chirurgia maggiore di interesse Oncologico. Spesso, i pazienti ricevono una combinazione di trattamenti ed è per questo fondamentale un approccio di tipo multidisciplinare. In quest’ottica al Policlinico è attivo ormai da molti anni il PUNTO TESTA-COLLO, dove una consolidata Equipe multidisciplinare (Otorinolaringoiatra, Radioterapista Oncologo, Oncologo Medico, Radiologo, Nutrizionista e Anatomo Patologo) ha il compito di seguire accuratamente i pazienti con patologia oncologica nel distretto Testa-Collo.