allattamento_maternoCol patrocinio del Comune di Fiorano, sabato 5 ottobre alle 17 in piazza C. Menotti, si darà il via all’iniziativa Flash Mob, voluta dal Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia Romagna per promuovere l’allattamento al seno. Si incontreranno le mamme con i bambini, le associazioni di volontariato (Sos Mama e Cerchio di Donne), gli operatori sanitari e non per testimoniare l’importanza di tale pratica in occasione della ventunesima settimana mondiale dell’allattamento al seno.

L’invito rivolto a tutte le neo-mamme è: “Indossa una maglietta bianca e vieni anche tu ad allattare!”. Tante mamme si troveranno insieme per allattare e l’appuntamento sarà anche un’opportunità per confrontarsi con gli operatori dei consultori familiari e con i gruppi locali di sostegno dell’allattamento al seno.

“Quest’anno le iniziative promosse per la Settimana mondiale dell’allattamento materno – spiega l’assessore alla sanità Maria Paola Bonilauri – si concentrano sull’importanza del sostegno “tra pari” e all’interno della comunità, per aiutare le mamme ad avviare e continuare l’allattamento al seno. Sono coinvolti la famiglia, i mariti, i compagni, le amiche che sono a loro volta madri, gli operatori sanitari qualificati e i consulenti professionali”.

Il tema è molto sentito: spesso infatti che anche quando c’è un buon avvio dell’allattamento, questa pratica non prosegue fino ai sei mesi di età del bambino come suggerisce l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Secondo l’ultima indagine svolta in regione, infatti, l’allattamento al seno completo viene praticato dal 55% delle donne quando il bambino ha tre mesi e solo dal 37% al raggiungimento dei cinque mesi.

L’allattamento al seno è un obiettivo prioritario della Regione. Il sostegno “tra pari” e il supporto alle organizzazioni di volontariato che promuovono l’allattamento al seno vanno nella direzione di un welfare partecipato, i cui capisaldi sono il coinvolgimento delle associazioni e dei cittadini nei percorsi di salute, come previsto dal Piano sociale e sanitario regionale.