Amianto-san-felice“Passa il tempo ma la situazione non cambia, a distanza di quasi due settimane dalle promesse del Sindaco Silvestri, l’amianto è ancora li. A dire il vero una differenza c’è, un telo di copertura del tutto inadeguato, utile più a tenere lontano occhi indiscreti che a mettere in sicurezza il deposito di eternit”. Questo il racconto di Francesco Malavasi, rappresentante di Fratelli d’Italia, che aveva denunciato la presenza di detriti di materiale cancerogeno proprio accanto al nuovo polo scolastico di San Felice sul Panaro, in via Montalcini.

“L’ennesimo problema sanfeliciano trattato con superficialità ed incompetenza da una giunta arrogante ed indisponibile alla risoluzione dei problemi dei cittadini – attacca Malavasi – Peccato che c’è di mezzo la salute dei bambini. Molti genitori si sono rivolti a noi preoccupati della situazione e dall’immobilismo dell’attuale amministrazione. Perchè questi genitori devono vivere con il patema d’animo ogni volta che i,loro figli vengono accompagnati a scuola? Il personale docente e non, gli operai impegnati nella costruzione della nuova palestra, che aria sono costretti a respirare?”

“A questo punto – suggerisce il rappresentante di Fratelli d’Italia – sarebbe anche il caso che ARPA Emilia-Romagna intervenisse quantomeno per fare alcuni controlli, in modo da chiarire la situazione. Alla giunta guidata dal Sindaco Silvestri, chiediamo nuovamente un’azione immediata. Chiediamo un sussulto d’orgoglio e d’amor proprio, anche se la richiesta non viene dal loro partito: in cinque anni si potrebbe provare a risolvere almeno un problema. Si agisca immediatamente per rimuovere e mettere in sicurezza l’area – conclude Malavasi – perchè, come sempre, rischia di essere già troppo tardi”.

(Francesco Malavasi, Fratelli d’Italia San Felice sul Panaro)