Carabinieri-pasticcaDomani – 12 novembre – presso l’Aula Magna della S.P.I.S.A (Università di Bologna) L’iniziativa è promossa dal Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Far conoscere e diffondere le nuove strategie nazionali per affrontare il fenomeno delle nuove sostanze psicoattive su tutto il territorio nazionale, analizzando i diversi aspetti che lo costituiscono e fornendo informazioni tecnico-scientifiche in ambito clinico-tossicologico e bio-tossicologico alle strutture sanitarie interessate e alle Forze dell’Ordine. E’ lo scopo del convegno “New Drugs, update sulle nuove sostanze psicoattive” – promosso dal Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, il Centro Antiveleni di Pavia, il Dipartimento delle Dipendenze della ULSS 20 di Verona, i R.I.S. dell’Arma dei Carabinieri, la Polizia Scientifica e l’Agenzia delle Dogane – in programma il 12 novembre a Bologna, presso l’Aula Magna della S.P.I.S.A (via Belmeloro 10, ore 9,30).

Gli incontri, che si svolgeranno presso i centri collaborativi del Sistema nazionale di Allerta Precoce sono rivolti agli operatori dei servizi per le tossicodipendenze, al personale di laboratorio, al personale delle unità di emergenza-urgenza, al personale delle Forze dell’Ordine e a quello della magistratura.

Il team di relatori che accompagnerà il percorso formativo vede la partecipazione di: Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento Politiche Antidroga; Teodora Macchia, Istituto Superiore di Sanità; Adolfo Gregori, Carabinieri Investigazioni Scientifiche (R.I.S.) di Roma; Claudia Rimondo, Sistema Nazionale di Allerta Precoce – DPA; Catia Seri, Sistema Nazionale di Allerta Precoce; Giovanna Raggi, docente di Chimica farmaceutica dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Aprirà il convegno il prorettore alla Ricerca dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna Dario Braga.

 

ALLARME DALL’ EUROPA SULLE NUOVE SOSTANZE PSICOATTIVE: PRECEOCE E IL MONITORAGGIO DEL FENOMENO L’ITALIA, PRIMO PAESE EUROPEO A DOTARSI DI UNA STRATEGIA ANTI “SMART DRUGS”

Il nuovo Piano di Azione Nazionale (NSP), che ha avuto il Patrocinio delle Nazioni Unite e di dieci importanti società scientifiche, sarà presentato in maniera itinerante in 10 città italiane, a cominciare dalla prima tappa di domani 24 settembre con il primo corso di aggiornamento tecnico scientifico, che si svolgerà presso l’Università Cattolica di Roma e che proseguirà presso altrettanti centri collaborativi del Sistema Nazionale di Allerta Precoce. Gli incontri saranno indirizzati agli operatori dei servizi per le tossicodipendenze, al personale di laboratorio, al personale delle unità di emergenza-urgenza, al personale delle Forze dell’Ordine e a quello della magistratura. Scopo dell’iniziativa è quello di far conoscere e diffondere le nuove strategie nazionali per affrontare il fenomeno delle nuove sostanze psicoattive in maniera completa e coordinata su tutto il territorio nazionale, analizzando i diversi aspetti che lo costituiscono e fornendo informazioni tecnicoscientifiche in ambito clinico-tossicologico e bio-tossicologico alle strutture sanitarie interessate e alle Forze dell’Ordine.

Sul tema delle Nuove Sostanze Psicoattive (NSP) sono state date anche indicazioni strategiche sia a livello internazionale, attraverso le Nazioni Unite, che a livello europeo. La scorsa settimana, infatti, la Commissione europea ha sollecitato i paesi membri a coordinare la lotta contro queste sostanze psicoattive. Il Dipartimento e il Ministero della Salute hanno recepito questa importante decisione e indicazione della Commissione Europea, che dimostra la necessita’ di arginare un fenomeno che sta assumendo delle dimensioni preoccupanti, proprio in considerazione delle sempre più frequenti segnalazioni di nuove sostanze psicoattive che raggiungono il Sistema Nazionale di Allerta Precoce e della necessità di aggiornamento degli operatori sanitari più volte segnalata. E’ stato quindi sviluppato il Piano di Azione Nazionale per la prevenzione, l’identificazione precoce e il contrasto delle Nuove Sostanze Psicoattive .

NUOVE DROGHE: I DATI DEL SISTEMA DI ALLERTA

Dal 2009 il Sistema Nazionale di Allerta Precoce per le droghe del DPA ha monitorato strettamente la situazione sul territorio italiano rilevando circa 280 nuove droghe circolanti. Questo mercato utilizza principalmente Internet per la pubblicizzazione delle molteplici offerte di nuove sostanze psicoattive, per la raccolta degli ordinativi e dei pagamenti mediante credito elettronico e approfitta dei normali corrieri postali per il loro invio a domicilio. Il nuovo mercato delle nuove sostanze psicottive va di pari passo con quello dei farmaci contraffatti o di vendita illegale che ormai popolano la rete Internet con offerte altrettanto pericolose per la salute pubblica. In Italia, il Sistema Nazionale di Allerta Precoce ha rilevato anche circa 70 casi di intossicazione acuta correlati all’assunzione di NSP che hanno avuto bisogno di cure intensive presso i pronto soccorso.

NUOVE DROGHE: EFFETTI NEGATIVI SULLA SALUTE

· Cannabis sintetica (es. “Spice”): panico e ansia; paranoia; difficoltà respiratorie; sudorazione: dolore toracico; allucinazioni:agitazione;

· Catinoni sintetici (es. Metilone, Sali da bagno/Ivory Wave/Mefedrone/MCAT, MDPV/MDPK/MTV, Flefedrone e il Nafirone): agitazione; psicosi gravi; tachicardia; ipertensione; convulsioni: danni al Sistema Nervoso Centrale; danni alle vie respiratorie superiori e bronchiali; danni al sistema cardiovascolare; decesso·

Fenetilamine (es. PMMA, 2C Series, D-Series): agitazione; tachicardia; midriasi; allucinazioni gravi ischemie; convulsioni: insufficienza epatica e renale; ipertermia; decesso·

Piperazine (es. BZP, TFMPP, MBZP): convulsioni tossiche; acidosi respiratoria ipertermia rabdomiolisi; insufficienza renale: convulsioni; decesso.

Fenciclidina (PCP): gamma di anomalie neurologiche; alterazione della coscienza (da lieve torpore fino al coma); disturbi psichiatrici; comportamenti violenti.

Triptamine: irrequietezza; agitazione; dolori gastro – intestinali; tensione muscolare; Rabdomiolisi.

Khat: deficit dell’attenzione; euforia; ipertermia; anoressia; aumento della frequenza respiratoria; tachicardia; aumento della pressione sanguigna.

Kratom: effetto stimolante (a basse dosi) : effetti sedativo-narcotico (a alte dosi); decesso.

Ketamina: tachicardia; dolore addominale; vertigine; danni alla vescica; ipertensione; edema polmonare; compromissione dello stato di coscienza e del ricordo; babdomiolisi.

Salvia Divinorum: psicosi durature negli individui vulnerabili.