nuove-drogheCome confermato in questi giorni dalle forze dell’ordine sono in forte aumento i siti dove è possibile acquistare online sostanze stupefacenti. E fra i giovani, primi utilizzatori della rete, è usuale lo scambio di informazioni a riguardo sui social network, nei forum o nei blog personali.

In considerazione del primato di internet come fonte di notizie fra i giovani, il Servizio politiche sociali della Provincia di Bologna, grazie a risorse della Regione Emilia-Romagna e al supporto del Corso di Laurea magistrale in Scienze della Comunicazione pubblica e sociale dell’Università di Bologna e dell’Azienda USL di Bologna – Dipartimento di salute mentale – Area dipendenze patologiche, ha realizzato Sostanziale la prima guida sull’uso/abuso di sostanze psicoattive, online da qualche settimana.

Per diffondere la conoscenza di sostanziale.it è stato prodotto anche materiale informativo che in questi giorni è in distribuzione nel territorio provinciale.

250 copie della versione cartacea della guida sono state consegnate ai 31 istituti superiori mentre oltre 30mila locandine e 600 cartoline sono destinate a 26 locali notturni, 270 farmacie di Bologna e provincia (in collaborazione con Federfarma), 53 sportelli sociali, Urp di Comuni e Quartieri.

Inoltre si sta cercando di diffondere il banner che rimanda alla guida online su diversi siti con particolare attenzione a quelli più frequentati dai giovani.

Pensata e realizzata con uno stile friendly e un linguaggio semplice, la guida online fornisce informazioni scientifiche chiare e dettagliate sulle varie sostanze (e le conseguenze del loro consumo), presentate voce per voce in un “dizionario” dall’A alla Z: non solo le più conosciute per gli effetti sulla psiche ma anche quelle, più subdole, ricercate per l’aumento delle prestazioni fisiche (come energy drink e steroidi) che tuttavia non sono immuni da pesanti effetti collaterali.

Sostanziale.it è infatti dedicato soprattutto ai giovani che cercano informazioni, consigli e anche aiuto. Vi si trova una mappa dei servizi, anche informali, a cui rivolgersi nei vari comuni della provincia: non solo Sert, ma anche associazioni di auto-mutuo aiuto e giovanili, centri di aggregazione, spazi giovani, comunità di accoglienza, gruppi per familiari e progetti per le scuole

Inoltre, la sezione link del sito consente l’accesso diretto a servizi che offrono consulenza online e alle pagine Facebook del progetto “Youngle” di educazione tra pari (in cui alcuni giovani 17-25 vengono formati per poter consigliare ed aiutare giovani della stessa età), promosso da diversi enti pubblici tra cui la Regione Emilia-Romagna.