carabinieri_13In pieno giorno incuranti del sistema di video sorveglianza del paese hanno raggiunto il parcheggio del municipio di sant’Ilario d’Enza rubando la bicicletta di una dipendente comunale. Probabilmente l’avrebbero fatta franca essendo incensurate ma la robustezza le ha inguaiate! A distanza di alcune settimane dal furto infatti le due donne notate far spesa in un supermercato, sono state riconosciute dai Carabinieri che le hanno fermate conducendole in caserma. Messe alle strette hanno quindi reso piena confessione mostrandosi anche collaborative tanti da permettere il rinvenimento e la successiva restituzione alla proprietaria della bicicletta rubata del valore di alcune centinaia di euro. Con l’accusa di furto aggravato in concorso i Carabinieri di sant’Ilario d’Enza hanno denunciato alla Procura reggiana 2 sorelle di 30enni di Campegine. Secondo la ricostruzione investigativa le due giunte a Sant’Ilario d’Enza con un utilitaria azzurrina venivano immortalate dal sistema di videosorveglianza del paese mentre rubavano una bicicletta prelevata dalle apposite rastrelliere poste nel parcheggio del municipio. Per loro fortuna le telecamere non riprendevano solo alcune lettere della targa del mezzo per cui le indagini si sono rivelate abbastanza difficili. La sorte tuttavia questa volta è andata incontro ai Carabinieri. A distanza di qualche settimana dal furto, due donne corrispondenti per costituzione a quelle immortalate durante il furto sono state notate dai Carabinieri far spesa in un supermercato del paese. Seguite sino all’uscita sono state notate salire su un’utilitaria azzurrina. Subito fermate ed identificate nelle sunnominate venivano condotte in caserma dove incalzate dai riscontri in possesso dei Carabinieri rendevano piena confessione restituendo la bicicletta rubata poi consegnata dai Carabinieri alla proprietaria. Le due sorelle, alla luce dei fatti, venivano quindi denunciate con l’accusa di furto aggravato.