Sistur-RiminiSi svolgerà a Rimini il 29 e 30 novembre 2013 la 5° Riunione nazionale della Sistur. Ospiterà 70 relatori provenienti da università italiane che offriranno un quadro molto ampio delle attuali linee di ricerca nel settore del turismo. I due giorni di dibattiti e incontri, organizzati dalla prof. Patrizia Battilani, coordinatrice del Corso di Laurea in Economia del turismo di Rimini (Clet) e dalla prof. Gabriella Baldarelli, saranno tutti aperti al pubblico e agli studenti e offriranno l’occasione per confrontare la realtà riminese con le esperienze di molte altre destinazioni turistiche italiane su alcuni elementi chiave, quali la sostenibilità, l’utilizzo del web 2.0, il rapporto fra turisti e residenti, la progettazione architettonica e urbanistica. Alcune relazioni riguarderanno proprio il territorio riminese, come il nuovo itinerario della linea gotica, il rapporto residenti e turisti e l’impatto economico delle bandiere blu, la rendicontazione ambientale e sociale nelle piccole imprese e altri ancora.

Le imprese turistiche e la sostenibilità ambientale, le destinazioni turistiche e il web 2.0, i siti Unesco e la valorizzazione del turismo culturale, architettura e urbanistica per il turismo, la costruzione degli itinerari sono alcuni dei temi che verranno trattati nel corso dei due giorni di incontri e che saranno disponibili on line, anche per gli operatori riminesi del settore turistico sulle riviste collegate al convegno stesso. Le relazioni del convegno troveranno spazio su diverse riviste scientifiche italiane con le quali il convegno si è collegato (Almatourism, gli Annali di storia del turismo, Impresa Progetto, IN_BO – Rivista digitale di architettura, la Rivista di scienze del turismo, la Rivista Piccola Impresa Small Business, Storia e Futuro), stimolando l’uscita di numeri monografici.

Il convegno, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Rimini, della Provincia di Rimini, del Campus di Rimini, di UniRimini, della Scuola Superiore di scienze turistiche, dei corsi di laurea Clet e Team nonché dei Dipartimenti di Scienze Economiche e di Scienze Aziendali si aprirà il venerdì alle 13,30 con la relazione della prof. Pranvera Resulaj, dell’ Università di Valona e si chiuderà il sabato con una lezione-testimonianza del dott. Andrea Babbi, direttore generale dell’Enit e con una sessione dedicata ai progetti europei sul turismo di cui la provincia di Rimini e il comune di Forlì sono capofila (da IPA-Adriamuse e SEE-Danube Limes Brand ad Atrium). Quest’ultima sessione e il dibattito che ne seguirà sarà anche l’occasione per far conoscere le potenzialità degli itinerari internazionali dei quali il territorio riminese fa parte e le loro prospettive di valorizzazione turistica.

In occasione del convegno verrà anche consegnato il Premio laurea triennale Cosimo Notarstefano e il Premio laurea magistrale Sistur, ai due migliori elaborati su temi turistici degli studenti italiani.

“Come direttore della Scuola Superiore di Scienze turistiche e coordinatore del Campus di Rimini – detto il prof. Antonello Scorcu – sono particolarmente lieto di ospitare questo incontro che porterà in città gli studiosi di diversa provenienza e formazione che fanno ricerca nel settore turistico. Ritengo sia anche un riconoscimento del lavoro svolto negli ultimi anni dalla Scuola superiore di scienze turistiche per fare di Rimini un laboratorio e un luogo di eccellenza per la ricerca in questo settore”.

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La SISTUR (www.sistur.net<http://www.sistur.net>) è un’associazione culturale e scientifica senza fini di lucro con lo scopo di favorire l’approfondimento e la diffusione degli studi sulle tematiche delle scienze del turismo sia sul piano nazionale che sul piano internazionale. L’Associazione persegue inoltre l’obiettivo di favorire, fra gli studiosi e gli esperti, relazioni atte a facilitare e stimolare la ricerca e la formazione. Promuove ricerche, inchieste e pubblicazioni; organizza riunioni e congressi scientifici; realizza iniziative che possano favorire il raggiungimento dello scopo indicato, ivi comprese azioni a sostegno della formazione, della didattica e della ricerca.

Creata 5 anni fa da ricercatori e professori di diverse università italiane (Sapienza, Università di Bergamo, Università di Bologna, Università di Palermo, Università di Torino, Università di Teramo, Università di Catania, Università Federico II di Napoli, Bocconi, Iulm, Suor Orsola Benincasa e tante altre) raccoglie studiosi di tutti gli ambiti disciplinari che si occupano di turismo. Con il tempo hanno aderito all’associazione anche professionisti e operatori del settore, permettendole così di proporsi come collegamento fra mondo della ricerca e mondo del turismo.