fiocco_rosso_aidsRapido, anonimo e sicuro. Se hai avuto rapporti sessuali non protetti, fai il test HIV. È l’invito che Azienda Usl di Bologna, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Comune di Bologna e le Associazioni di volontariato rivolgono ai cittadini per il 1° dicembre, Giornata mondiale della lotta all’Aids.

Personale sanitario e volontari saranno in piazza Maggiore a Bologna sabato 30 novembre, dalle 16 alle 19, e domenica 1 dicembre, dalle 10 alle 19, per eseguire il test rapido salivare HIV. Il test rapido è di selmplice escuzione, meno invasivo del tradizionale test ematico e assicura il risultato in pochi minuti.

Sarà sufficiente presentarsi al gazebo allestito in piazza Maggiore, senza nessuna prenotazione. Un operatore sanitario eseguirà il test HIV, assicurando il completo anonimato. Il risultato, disponibile in 20 minuti, e la eventuale necessità di ulteriori accertamenti, sarà comunicato in uno spazio riservato, a garanzia della riservatezza di chi si sottopone al test. Operatori qualificati saranno presenti all’interno del gazebo per chiarire ogni dubbio sulla infezione da HIV e sull’AIDS e fornire informazioni su prevenzione, cura e assistenza. Nel caso in cui venga accertata la reattività al test, la persona sarà immediatamente presa in carico e le sarà fornito tutto il supporto clinico e psicologico necessario.

All’interno del gazebo sarà disponibile materiale informativo sulla malattia e sui servizi di prevenzione, diagnosi e cura presenti a Bologna e provincia. Nello spazio relax un grande schermo trasmetterà una selezione di campagne di comunicazione video, realizzate in tutto il mondo dall’inizio della diffusione della malattia.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Lila, Cassero Salute-Arci Gay, Ida – Iniziativa Donne Aids, Plus, Anlaids, Centro Aurora contro l’AIDS Pediatrico, Movimento Identità Transessuale, Ceis Pettirosso, La Rupe.

 

Fare il test è importante

Nel 2012 le nuove diagnosi di HIV in Emilia Romagna sono state 362 – 79 delle quali a Bologna, e in circa la metà dei casi si tratta già di forme di AIDS conclamata. Giungere tardivamente alla diagnosi aumenta le probabilità di trasmissione dell’infezione, mentre una diagnosi precoce, oltre a limitare la diffusione della malattia, consente anche di attivare tempestivamente le terapie che permettono di vivere meglio e più a lungo.

A Bologna, come in Emilia Romagna, la prima modalità di trasmissione dell’HIV è quella per via sessuale (in Regione è l’85,8%). Bologna, tuttavia, differisce dal dato regionale. Se in Emilia-Romagna, infatti, nei casi di contagio per via sessuale, il 55% riguarda rapporti eterosessuali e il 30,8% omosessuali, a Bologna, invece, il contagio per via sessuale è maggiore nei rapporti omo-bisessuali (48,6%). L’età delle persone sieropositive che si contagiano a Bologna si è progressivamente innalzata nel corso degli anni, e la fascia maggiormente rappresentata è quella tra i 30 e i 49 anni. I nuovi contagi riguardano più gli uomini che le donne, con un rapporto di 2,6 a 1.

Il test ematico HIV si può eseguire, senza prenotazione, in forma anonima e gratuita, presso l’Ospedale S. Orsola, dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 14.00, e il mercoledì dalle 15.00 alle 18.00 (telefono 051.6363355), e presso l’Ospedale Maggiore, dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.00, e il giovedì dalle 15.00 alle 18.00 (telefono 051.6478466).

Il test si può prenotare anche presso i centri di tutta la regione, in forma anonima e gratuita, chiamando il Telefono Verde AIDS 800 85.60.80.

 

Prevenzione, assistenza e cura

L’Azienda Usl di Bologna svolge attività di prevenzione con il Centro Attività e Servizi AIDS (C.A.S.A), il Telefono Verde Aids Regionale e con le iniziative di educazione sessuale dello Spazio Giovani. L’assistenza, a seconda delle necessità, è offerta al domicilio del paziente, nelle comunità, nelle case alloggio e nei centri diurni. L’Azienda USL di Bologna garantisce l’assistenza anche presso il Carcere di Bologna.

Sul versante clinico, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna dedica alla diagnosi e cura dell’HIV l’attività multidisciplinare delle Malattie Infettive, unico reparto in ambito provinciale, della Dermatologia e della Microbiologia Unica Metropolitana. Presso la Dermatologia del S. Orsola è presente un Ambulatorio dedicato alle Malattie a trasmissione sessuale, al quale è possibile accedere direttamente, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 11.00.

La Microbiologia Unica Metropolitana esegue tutti i test diagnostici, comprese le indagini di I° e II° livello per la diagnosi di infezione e le indagini molecolari per il follow-up dei pazienti con HIV – rispettivamente 55.000 e 60.000 esami l’anno – e in questo ambito svolge anche una intensa attività di ricerca.

Sono oltre 2.000, nel complesso, le persone sieropositive seguite oggi dai servizi sanitari nel territorio metropolitano bolognese.

 

Il Telefono Verde AIDS 800 85.60.80

L’Azienda USL di Bologna gestisce il Telefono Verde AIDS Regionale, 800 85.60.80, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. La chiamata è anonima e gratuita da tutti i telefoni cellulari e da quelli fissi del territorio regionale. Grazie ad un sistema di risposta automatica, il cittadino può ottenere, in qualsiasi momento, informazioni sulla prevenzione e sul test HIV. Operatori specificamente formati offrono, inoltre, un servizio di counselling personalizzato, dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 18, e il lunedì mattina dalle 9 alle 12. In queste fasce orarie è possibile anche prenotare il test HIV in forma anonima e gratuita. Sono 12.230 le persone che si sono rivolte al Telefono Verde AIDS Regionale nel 2012 e 11.098 quelle che hanno chiamato nei primi dieci mesi del 2013. Sono 3.126 i counselling forniti dagli operatori del Telefono Verde nel corso del 2012, con 761 test HIV prenotati, 2.923 quelli assicurati nei primi dieci mesi del 2013, con 807 test prenotati.

 

L’attività di prevenzione dello Spazio Giovani dell’Azienda Usl di Bologna

Lo Spazio Giovani dei Consultori Familiari dell’Azienda Usl di Bologna svolge attività di educazione sanitaria, sessuale e di prevenzione dell’AIDS e delle malattie trasmesse sessualmente, all’interno delle scuole medie inferiori e superiori e nei centri e nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile. Specifiche attività di formazione e informazione sono rivolte anche agli adulti. Nel 2012 sono stati coinvolti nelle varie attività educative circa 9.900 giovani tra i 14 e i 19 anni, e quasi 500 adulti (genitori, insegnanti, educatori), per un totale di 10.400 persone.

 

L’assistenza territoriale del Centro C.A.S.A dell’Azienda Usl di Bologna

A seconda delle condizioni sanitarie, dei bisogni assistenziali e socio-educativi dei pazienti, l’assistenza territoriale coordinata dal C.A.S.A. è offerta a domicilio, presso comunità assistenziali, case alloggio e presso un centro diurno. L’équipe assistenziale comprende medici infettivologi, infermieri, educatori professionali, assistenti sociali, psicologi e, se necessario, collabora con gli operatori del Sert.T e della Salute Mentale. Nel 2012 l’Azienda ha seguito 186 persone nelle diverse forme di assistenza, 178 nei primi dieci mesi del 2013. L’Azienda USL di Bologna sostiene, inoltre, l’attività del Gruppo di Auto Mutuo Aiuto per persone HIV positive, attivo dal 2006.

 

L’assistenza in carcere

L’Azienda Usl di Bologna garantisce assistenza sanitaria ai detenuti del carcere di Bologna. Dal 1° gennaio 2012 ad oggi sono state assistite 4 persone HIV positive.