Vergato-casa-salute“La Casa della Salute di Vergato ha tutti i requisiti per essere un punto di riferimento per i cittadini della montagna. Un luogo nel quale la collaborazione tra ospedale e territorio è visibile anche grazie alla vicinanza fisica, capace di leggere e interpretare la domanda del territorio e garantire risposte più vicino possibile ai luoghi di vita dei cittadini”.

Con queste parole Francesco Ripa di Meana, Direttore Generale dell’Azienda Usl di Bologna ha inaugurato oggi, 3 dicembre, la Casa della Salute di Vergato, insieme a Beatrice Draghetti, Presidente della Provincia di Bologna, Sandra Focci, Sindaco del Comune di Vergato, Luca Rizzo Nervo, Presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna.

Articolata su tre piani, per una superficie complessiva di oltre 2.600 metri quadrati, la Casa della Salute di Vergato, la più grande in tutta l’area metropolitana, è stata realizzata nella parte storica dell’Ospedale, adeguatamente ristrutturata grazie ad un investimento da parte dell’Azienda Usl di Bologna di 850.000 euro.

Nella Casa della Salute di Vergato il cittadino è al centro dei percorsi già dal momento dell’accesso, grazie alla collaborazione tra i professionisti del territorio e dell’Ospedale che condividono i percorsi assistenziali, con un approccio globale ai bisogni della persona.

La Casa assicura percorsi di presa in carico e di continuità dell’assistenza che accompagnano il cittadino prima, durante e dopo l’eventuale ricovero ospedaliero, sino al suo ritorno a casa. Mette a disposizione, infatti, una presa in carico delle cronicità che può contare sulla possibilità di setting assistenziali di intensità diversa, dalla stabilizzazione in presenza di episodi di disequilibrio e scompenso, attraverso il ricovero ospedaliero, all’affidamento ai servizi territoriali.

Vergato-casa-salute2Alle persone con patologie croniche o in condizioni di fragilità sanitaria sono dedicati percorsi modellati secondo gli standard clinico-assistenziali dei Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziali (PDTA), in modo da garantire risposte integrate a bisogni complessi, che richiedono competenze multi-professionali e multidisciplinari. Valore aggiunto della Casa della Salute di Vergato è, infatti, l’integrazione tra i servizi presenti nella Casa e all’interno dell’Ospedale, con l’offerta di assistenza e cura garantita dalla rete metropolitana dell’Azienda Usl e delle altre realtà sanitarie di Bologna e provincia. I percorsi di presa in carico già garantiti dalla Casa della Salute di Vergato sono rivolti alle persone con scompenso cardiaco, diabete, esiti di infarto miocardico acuto, patologie reumatiche croniche, in gravidanza, assistite con cure palliative.

Nella Casa della Salute di Vergato sono presenti, inoltre, un punto di accesso diretto, senza prenotazione, allo screening del tumore del collo dell’utero dedicato alle donne residenti nel Distretto di Porretta Terme, e un ambulatorio di secondo livello per gli eventuali approfondimenti diagnostici e clinici.

 

Tutta la Casa piano per piano

Il Piano Atrio

Alla nuova Casa della Salute si accede dall’atrio dell’Ospedale, un ambiente di 647 metri quadrati che ospita il servizio di accoglienza, comune alle due strutture, e il CUP. La continuità dei percorsi di cura e assistenza ospedalieri e territoriali è sintetizzata, dal punto di vista logistico, da un nuovo tunnel vetrato che collega l’Ospedale con la Casa.

Piano Rialzato

Attraverso un ascensore dedicato si accede al piano rialzato, 886 metri quadrati dove si trovano 17 ambulatori. Di questi, 5 sono dedicati ai Medici di Medicina Generale, 1 al Pediatra di libera scelta, 2 al punto prelievi e 1 ospita l’ambulatorio per le attività infermieristiche che assicura, in particolare, assistenza e cura di patologie croniche come diabete mellito di tipo 2, broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e scompenso cardiaco. Terapie intramuscolo ed endovena, piccole medicazioni, gestione dei cateteri vescicali, misurazione della pressione arteriosa, controllo della glicemia, gestione della stomia, sono alcune delle prestazioni disponibili ad accesso diretto presso l’ambulatorio per le attività infermieristiche.

I restanti 8 ambulatori ospitano gli specialisti, territoriali e ospedalieri, che insieme garantiscono una offerta completa di specialità cliniche, che comprende chirurgia generale, dermatologia, geriatria, medicina sportiva, nefrologia, neurologia, oculistica, ortopedia, otorinolaringoiatria, pediatria, pneumologia, proctologia, recupero e riabilitazione funzionale, reumatologia.

I medici ospedalieri, in particolare, assicurano prime visite e controlli, visite anestesiologiche pre-operatorie, cardiologiche (ECG, spirometrie e adeguamento della terapia anticoagulante), chirurgiche, diabetologiche, dietologiche, ginecologiche, nefrologiche.

Visite senologiche e urologiche, inoltre, sono garantite dalle équipe dell’Ospedale Bellaria e dell’Ospedale Maggiore. Nell’area ambulatoriale sono assicurate anche le visite della Commissione Invalidi e della Medicina Sportiva.

Primo piano

Salendo al primo piano, di 1.127 metri quadrati, si trova l’Area Salute Donna che comprende il Consultorio con 5 ambulatori e uno spazio dedicato ai corsi di preparazione al parto. Allo stesso piano la Casa ospita la Medicina Riabilitativa, la Neuropsichiatria Infantile, l’ambulatorio di Endoscopia Digestiva, i servizi socio-sanitari, l’area direzionale e amministrativa.

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Le Case della Salute della Azienda USL di Bologna

Sono 23 le Case della Salute che l’Azienda USL di Bologna ha programmato di realizzare. La Casa della Salute di Vergato è la quarta ad essere inaugurata dopo Crevalcore, Sasso Marconi e Loiano.

Assistenza e cure più vicino possibile al domicilio, in ogni punto del territorio metropolitano e in continuità con quelle offerte dall’ospedale. Le Case della Salute rappresentano un tassello importante per le strategie di sviluppo della Azienda USL di Bologna. Mettono al centro l’evoluzione dei bisogni di salute dei cittadini e operano come realtà territoriali all’interno della rete integrata di servizi che mette in relazione i Nuclei di Cure Primarie con l’assistenza specialistica, quella ospedaliera, la sanità pubblica e la salute mentale.

Le Case della Salute puntano sul rafforzamento della Medicina di iniziativa, con particolare attenzione per le cronicità, la continuità delle cure e della assistenza, la prevenzione delle riacutizzazioni e dei ricoveri ospedalieri ripetuti, e per la promozione della salute. All’interno delle Case della Salute operano team multiprofessionali e multidisciplinari.

In relazione alla loro collocazione, l’Azienda Usl di Bologna ha previsto forme diverse di integrazione tra Medici di medicina generale e della continuità assistenziale, Pediatri di libera scelta, professionisti ospedalieri e servizi territoriali. L’innovazione tecnologica, attraverso lo sviluppo ulteriore delle reti informatiche, giocherà sempre di più un ruolo chiave, in particolare con l’introduzione della refertazione (anche a distanza) informatizzata, la condivisione telematica della documentazione sanitaria, l’utilizzo crescente del Fascicolo Sanitario Elettronico. Nelle Case della Salute saranno progressivamente integrati i medici della continuità assistenziale (ex guardia medica).