Ivano MarescottiUn documentario e una lettura teatrale per parlare di HIV e di AIDS sono in programma domani, 6 dicembre, presso la Casa Circondariale di Bologna. Operatori dell’Azienda Usl e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna e delle Associazioni di volontariato più impegnate sul tema incontreranno gli ospiti del carcere.

Il programma dell’incontro prevede in prima battuta la proiezione del film documentario + o – Il sesso confuso, di Andrea Adriatico e Giulio Maria Corbelli. Un racconto dei mutamenti sociali determinati dall’AIDS, una malattia che a 25 anni dai primi casi mostra in tutta evidenza di aver scavalcato l’ambito strettamente medico e di aver inciso profondamente sui costumi, sui sentimenti, sulle relazioni. Suddiviso in decenni, dai liberi anni ‘70 alle generazioni contemporanee, il film è un impasto di pensieri e racconti di medici, attivisti, operatori e personaggi dello spettacolo.

Concluderà la giornata una lettura teatrale di Ivano Marescotti, romagnolo d’origine ma bolognese di adozione. Marescotti, diventato attore quasi per caso nel 1981, è da sempre impegnato nel sociale. Ha lavorato sia per il teatro che per il cinema con registi del calibro di Ridley Scott, Mario Martone, Pupi Avati, Roberto Benigni.

L’Azienda Usl di Bologna garantisce assistenza sanitaria ai detenuti del carcere di Bologna. Dal 1° gennaio 2012 ad oggi sono state assistite 42 persone HIV positive.