PendolariaA oggi solo uno dei quattro Sindaci interessati ha sottoscritto il Manifesto di Pendolaria “Siamo tutti sullo stesso treno”, iniziativa simbolica per la quale è stata richiesta l’adesione alla mobilitazione dei pendolari: si tratta del Sindaco di Fiorano Modenese, Claudio Pistoni, il quale ha delegato come referente l’assessore all’ambiente Marco Busani.

Legambiente ha proposto ai quattro i Sindaci dei Comuni interessati all’attraversamento della linea ferroviaria Modena-Sassuolo di sottoscrivere il Manifesto di Legambiente: le amministrazioni locali sono quindi state esortate a scendere in prima linea accanto ai propri cittadini pendolari per supportare la battaglia di civiltà per un migliore servizio ferroviario e impegnarsi a favore del trasporto pendolare.

«Purtroppo i problemi dei pendolari sono quasi assenti dall’agenda della politica», afferma Lorenzo Frattini, presidente di Legambiente Emilia-Romagna. «Un’assenza che si manifesta in un servizio sempre più scadente a fronte di una crescita di domanda. Al contrario sarebbe invece indispensabile lavorare su un trasporto pubblico efficiente per rispondere sia ad urgenze ambientali e conseguentemente sanitarie, sia agli effetti della crisi che impoverisce le famiglie e rende sempre più difficile mantenere più auto per nucleo famigliare. Le difficoltà della linea Modena-Sassuolo, sono purtroppo comuni a molte tratte. Per questo ci fa piacere che a oggi, almeno un Sindaco, abbia voluto simbolicamente mettersi a fianco dei propri cittadini pendolari e porre l’attenzione sui loro disagi».

Nelle ultime settimane Legambiente ha raccolto le segnalazioni dei pendolari del Gigetto che ogni giorno sperano di concludere la loro odissea ferroviaria, fatta di treni inadeguati, di obliteratrici e monitor informativi non funzionanti, di servizi di trasporto delle biciclette su prenotazione e a pagamento.

Attraverso richieste specifiche, Legambiente Emilia-Romagna, i circoli di Modena Formigine e Sassuolo, Fiab, Salvaiciclisti e utenti “Salviamo Gigetto” chiedono ai governi centrale, regionale e locale investimenti adeguati a favore della mobilità su rotaia, per offrire un servizio di maggiore qualità per gli studenti e i lavoratori che ogni giorno si spostano in treno per raggiungere la scuola, l’università o il luogo di lavoro.

Martedì 17 dicembre, associazioni e pendolari si ritroveranno alle 12.30 presso la Stazione Centrale di Modena per poi salire sul Gigetto delle 13.35 e mettere in scena un’iniziativa molto particolare per coinvolgere gli utenti abituali della Modena-Sassuolo: sul modello dei classici servizi offerti agli utenti dell’Alta Velocità, i volontari accoglieranno i pendolari attraverso la distribuzione di riviste omaggio con accompagnamento musicale. Il ritorno da Sassuolo è previsto per le 14.49.

«In Italia il potenziamento del servizio dei treni ad Alta Velocità – sostiene Alessandra Filippi del Circolo di Modena – è avvenuto e sta avvenendo a scapito delle linee regionali e non solo, penalizzando i lavoratori e gli studenti pendolari, ossia tutti quei cittadini virtuosi che, nonostante i disagi, non rinunciano ad utilizzare il mezzo pubblico. L’iniziativa di martedì vuole accendere i riflettori su questi cittadini, ingiustamente considerati di serie B, e sostenere le loro richieste di usufruire di un servizio di qualità».