autobus-setaIn merito al tragico incidente avvenuto lunedì 13 gennaio in Viale Piave a Reggio Emilia nel quale ha perso la vita il giovane S.A., la direzione aziendale di Seta nel rinnovare il proprio rammarico per quanto accaduto ed esprimendo nuovamente le più vive e sincere condoglianze alla famiglia della vittima, esprime altresì l’auspicio che si possa al più presto ricomporre la necessaria serenità attorno al tema del trasporto pubblico reggiano, oggetto in questi giorni di legittime critiche ma anche di insinuazioni e prese di posizione spesso imprecise e fuorvianti.

Per il dovuto rispetto delle persone coinvolte è necessario che ognuno faccia la propria parte, affinché un evento così drammatico e doloroso non venga strumentalizzato al solo scopo di denigrare quello che è un patrimonio di tutta la collettività reggiana. Pur comprendendo l’emozione che un simile tragico evento può legittimamente suscitare, Seta chiede che cessino immediatamente gli atti di vandalismo e le pesanti illazioni a carico del personale o dell’azienda nel suo complesso, che non trovano alcuna giustificazione e non sono di alcuna utilità. In momenti come questo è fondamentale che tutti assumano un senso complessivo di maggiore responsabilità, che consenta alla magistratura di svolgere le proprie indagini ed accertare l’esatta dinamica dei fatti e le eventuali inadempienze.

Seta ribadisce con forza che gli autisti dei mezzi pubblici svolgono un servizio essenziale per la comunità, con professionalità, dignità e passione. In simili condizioni, però, i conducenti non riescono a svolgere con la necessaria serenità il servizio richiesto e questo rappresenta un grave danno per la collettività. Si ricorda inoltre che – da quanto emerso finora dalle indagini – i sistemi di sicurezza del mezzo dal quale è caduta la giovane vittima risultano adeguatamente installati e regolarmente funzionanti. La pubblicazione su organi di stampa locale di presunti allarmi preventivi lanciati nelle scorse settimane (e che sarebbero rimasti inascoltati), non contribuisce né a fare chiarezza né a rasserenare gli animi. Peraltro, a quella lettera Seta ha dato risposta ufficiale appena due giorni dopo il ricevimento, confermando la correttezza e l’efficacia delle procedure di controllo e manutenzione sui mezzi attivate presso il deposito di Reggio Emilia.

Accogliendo l’invito rivolto all’azienda da parte dell’Amministrazione comunale di Reggio Emilia, Seta ha disposto che da domani le fermate urbane a maggiore criticità saranno presidiate dal proprio personale di verifica e da addetti all’esercizio, allo scopo di monitorare e regolare il flusso di salita e discesa degli studenti sui mezzi pubblici. I presidi saranno attivi alle fermate di Porta Santa Croce (Viale Piave), via Paterlini (zona Tribunale), Autostazione CIM (Piazzale Europa) e Polo scolastico Zanelli, nelle fasce orarie del mattino (7,15-8) e del primo pomeriggio (12,30-14).

Tale iniziativa viene presa in via provvisoria come forma di collaborazione con gli Enti preposti alla tutela della sicurezza sul territorio reggiano, in attesa di ulteriori iniziative che saranno concordate a breve attraverso un confronto con tutte le parti in causa. In particolare, Seta riafferma la disponibilità ad attivarsi presso gli istituti scolastici reggiani per organizzare momenti di formazione che contribuiscano ad accrescere la cultura della sicurezza nell’ambito del trasporto pubblico locale.

Pur rappresentando per l’azienda un aggravio imprevisto di costi ed un utilizzo improprio di parte del personale, Seta garantisce di buon grado la piena disponibilità a queste iniziative perché ritiene che la sicurezza del servizio di trasporto pubblico sia da considerare prioritaria e necessiti della piena collaborazione di ogni soggetto coinvolto, ognuno per quanto di sua competenza.