Mercoledì 29 gennaio alle 20,30 sarà presentato, presso l’auditorium delle scuole medie “Montanari” di Mirandola, il libro “Odoardo Focherini. Lettere dalla prigionia e dai campi di concentramento (1944)” (Edizioni Edb Bologna) a cura di Ulderico Parente, Maria Peri, Odoardo Semellini.

All’iniziativa, organizzata per celebrare la Giornata della Memoria, prendono parte il Sindaco di Mirandola, Maino Benatti, don Luca Baraldi, responsabile del tavolo di lavoro per la Beatificazione di Focherini, il ricercatore Francesco Mai, i curatori del volume Maria Peri e Odoardo Semellini. Coordina l’iniziativa l’Assessore alla Promozione della Città e del Territorio Caterina Dellacasa. Nel corso della serata Matteo Carletti leggerà alcune delle lettere del libro.

La serata è promossa dal Comune di Mirandola in collaborazione con l’associazione “Educatamente” e con il patrocinio di Anpi Mirandola.

Odoardo Focherini (Carpi 1907 – Hersbruck 1944), beatificato il 15 giugno 2013 e in precedenza insignito della medaglia di Giusto fra le nazioni dallo Stato d’Israele e della medaglia d’oro al merito civile, morì in un campo di lavoro nazista. Giornalista, amministratore del giornale “Avvenire d’Italia”, impegnato nell’Azione cattolica, padre di sette figli, si prodigò per aiutare gli ebrei perseguitati e fu arrestato l’11 marzo 1944.

Le 166 lettere pubblicate nel volume sono state inviate dal carcere di San Giovanni in Monte di Bologna, sotto la diretta giurisdizione delle SS, dai campi di concentramento di Fossoli e di Gries-Bolzano e dal campo di lavoro di Hersbruck, dove Focherini trovò la morte. L’epistolario, composto nelle diverse stazioni della sua via crucis, è la testimonianza più eloquente e commovente di una fede profonda che non si rassegna di fronte alla sofferenza e alle persecuzioni.