Il Partito dei Comunisti Italiani esprime un giudizio negativo sull’accordo sottoscritto tra il Governo e gli enti locali per la realizzazione del Passante Nord.

Siamo coscienti dell’importanza di Bologna all’interno del sistema di trasporti italiano, che rende la nostra città un nodo centrale nel traffico di persone e merci tra nord e sud. Siamo altresì consapevoli dell’attuale inadeguatezza delle infrastrutture della nostra provincia.

La gestione di questo importante problema mostra una drammatica insufficienza da parte delle attuali istituzioni. Infatti:

– In questo momento di crisi sarebbe necessaria una spesa pubblica orientata a colmare la carenza infrastrutturale italiana. Ma questa spesa viene spesso orientata verso infrastrutture che rispondo ad interessi privati piuttosto che all’utilità pubblica

– Le popolazioni che sono toccate dalle nuove infrastrutture non vengono mai coinvolte nel processo di decisione e di progettazione

– Si sottovaluta sempre l’impatto ambientale delle nuove infrastrutture e non si predispongono piani di riduzione dello stesso e di compensazione

– La drammatica situazione di fiumi, montagne e colline, che ha provocato morti in Italia nelle ultime settimane mostra come sarebbe meglio cominciare da opere di riassestamento del territorio piuttosto che da nuove infrastrutture.

Il Pdci chiede quindi che siano fermato l’attuale progetto del Passante Nord che si dia inizio a un percorso partecipato di definizione delle priorità infrastrutturali della nostra provincia, che veda la partecipazione attiva dei cittadini, dei partiti, dei sindacati e delle associazioni, come succede in altri paesi europei.