Prima che i colleghi della Stazione Bologna procedessero in serata alla chiusura del KAFFEINA di via di Bibiena, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro, nel corso del consueto servizio anti-droga in zona universitaria, hanno arrestato due tunisini di 29 e 26 anni per spaccio di sostanze stupefacenti.

A piazza Verdi, poco dopo la mezzanotte è stato arrestato il 26enne, gravato da precedenti di polizia in materia di immigrazione clandestina. Lui, a differenza del suo connazionale, non ha atteso l’arrivo del cliente, ma si è proposto a due Carabinieri in servizio e in abiti civili che stavano controllando la zona universitaria. “Ciao, vuoi fumare? Ho dell’erba per 20”. I militari hanno simulato l’acquisto e quando il pusher ha estratto la sostanza stupefacente, pari a 1.8 grammi di marijuana, è stato ammanettato e rinchiuso in camera di sicurezza. Nella sua disponibilità sono stati rinvenuti altri 4 grammi della stessa sostanza stupefacente e 60 euro in banconote di vario taglio.

Al Parco della Montagnola è finito in manette il 29enne, noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia in materia di stupefacenti. Il giovane, seduto su una panchina in una zona defilata dai passanti, è stato visto mentre cedeva un piccolo involucro a una donna che gli si era avvicinata per chiedergli qualcosa. I Carabinieri sono intervenuti recuperando l’oggetto che conteneva 1.1 grammi di hashish. Altri 8 grammi della stessa sostanza stupefacente e 75 euro in banconote di vario taglio, sono stati rinvenuti nella disponibilità del tunisino. La donna, 40enne di Bologna, è stata segnalata alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti. Questa mattina, i due spacciatori sono stati tradotti in Tribunale per la celebrazione del rito direttissimo.