lavori-p-roma-I-fasePartono mercoledì 26 febbraio i lavori di riqualificazione di piazza Roma a Modena che prevedono la pedonalizzazione di tutta l’area su cui si affaccia il Palazzo Ducale. L’intervento verrà realizzato in due stralci, il primo dei quali, per un valore di 500 mila euro, richiederà circa otto mesi di lavoro e sarà suddiviso in due fasi nelle quali si interverrà complessivamente su 2.200 metri quadri della piazza, rispetto ai 9.400 del progetto generale: sostanzialmente da piazzale San Domenico fino al monumento a Ciro Menotti.

Il secondo stralcio, che avrà un valore di un milione e 600 mila euro, prevede l’intervento sul resto di piazza Roma e su largo San Giorgio. Il finanziamento è previsto nel Piano degli investimenti e comprende anche un milione di euro di un progetto regionale con fondi europei già assegnato; la tempistica della realizzazione dei lavori del secondo stralcio sarà definita dalla prossima amministrazione comunale.

“Lasciamo in eredità alla prossima giunta un progetto già avviato che renderà più bella e vivibile la città – commenta il sindaco Giorgio Pighi – e contribuirà a valorizzare il centro storico e a dare slancio al commercio. Nel frattempo è necessario accompagnare l’intervento urbanistico, per restituire a piazza Roma la caratteristica di ‘luogo’ della città e non di parcheggio, con un piano di valorizzazione che riguardi tutta l’area del centro. Abbiamo già previsto agevolazioni e incentivi per gli esercizi commerciali, ma le iniziative di promozione per l’utilizzo della piazza liberata dalle auto – aggiunge il sindaco – dovranno essere approfondite, come già annunciato, in uno specifico Tavolo di confronto”.

La prima fase del cantiere che si apre mercoledì 26 febbraio avrà una durata di due mesi e riguarda un’area limitata al centro della piazza dove viene realizzato, in particolare, il vano tecnico per gli impianti idraulici e per le attrezzature necessarie ai giochi d’acqua previsti nel progetto. In questa prima fase sono una ventina i posti auto che non saranno disponibili alla sosta. Non sono previste particolari modifiche alla viabilità.

“Per dare il via al cantiere – sottolinea il sindaco Pighi – abbiamo atteso la decisione del Tribunale amministrativo che nei giorni scorsi ha affermato che i lavori possono iniziare e agiamo nel rispetto, doveroso per tutti, della decisione”.

Con la seconda fase dell’intervento, che durerà circa sei mesi, si procederà invece alla rimozione e alla scarifica della pavimentazione stradale con il recupero dei ciotoli esistenti e dei lastroni di granito per poi, dopo aver realizzato la nuova fondazione, procedere alla posa della pavimentazione con i ciotoli per 1.600 metri quadri e i blocchi di selce dei percorsi per gli altri 400 metri quadri della superficie interessai ai lavori del primo stralcio. In questa seconda fase non saranno disponibili 56 posti auto.

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Nel frattempo, comunque sono già stati messi a disposizione per la sosta a pagamento 38 posti auto, tra corso Vittorio Emanuele e via Cavour, mentre per i residenti autorizzati verrà confermata la possibilità di parcheggiare nelle ore serali e notturne in 40 posti attualmente riservati agli Uffici giudiziari. L’intervento sulla sosta è proposto in modo integrato con il miglioramento del servizio di bus navetta di collegamento tra il Novi Park e il centro storico con prima tappa proprio in piazza Roma e tempi di percorrenza ridotti.

Una volta completato l’intervento, in piazza Roma l’attraversamento sarà consentito solo ai filobus, ma a maggiore distanza da Palazzo Ducale rispetto a oggi e a bassa velocità per ridurre gli effetti delle vibrazioni e rendere maggiormente sicuri i passaggi pedonali.

 

ATTENZIONE A LIMITI E DIVIETI

Nella prima fase dell’intervento non disponibile una ventina di posti auto

Per consentire l’esecuzione della prima fase dei lavori di riqualificazione di piazza Roma il comando della Polizia municipale di Modena ha emesso un’ordinanza su viabilità e parcheggi in vigore sino al prossimo 30 aprile.

In questo periodo sarà vietata la sosta, con rimozione, da piazza Roma dal civico 38 sino a piazzale San Giorgio per le prime quattro stecche di parcheggi: in totale una ventina di posti auto in meno già compensati, come era previsto nei piani, con i 38 posti messi a disposizione prima di Natale per la sosta a pagamento in corso Vittorio Emanuele e in via Cavour.

L’ordinanza prevede anche la sospensione della circolazione nella corsia di marcia centrale della piazza sul lato sud ovest al monumento di Ciro Menotti.

I parcheggi riservati ai disabili da piazza Roma e piazzale San Giorgio vengono concentrati in piazza Roma di fronte al civico 38.

 

GIOCHI D’ACQUA DI FRONTE AL PALAZZO

Il progetto rievoca i canali sotterranei, da largo San Giorgio percorsi pedonali in granito e pietra. Potenziata l’illuminazione, anche sulla facciata dell’Accademia

Una riqualificazione architettonica che valorizza la facciata seicentesca del Palazzo Ducale e propone veli e giochi d’acqua, a rievocare la presenza dei canali sotterranei, mentre il ciottolato e i percorsi pedonali in granito e pietra “Forte Alberese” ricongiungono piazza Roma con largo San Giorgio e i portici di via Farini, così come con la zona di San Domenico e quella di Canalgrande. Sono le caratteristiche del progetto sviluppato dal Comune e approvato dalla Direzione regionale per i Beni culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna e dalla Soprintendenza per i Beni architettonici e Paesaggistici, per un’area di circa 9.400 metri quadri che comprende, appunto, anche largo San Giorgio.

Un primo velo d’acqua, dalla profondità di 2 centimetri, è previsto in corrispondenza del corso del Canale Naviglio che attraversa piazza e Palazzo: è ricavato tra le due liste di pietra della pavimentazione centrale, che dal limite carrabile davanti all’Accademia si estende verso largo San Giorgio. Un secondo velo d’acqua, perpendicolare al primo, è nella parte est della piazza in allineamento alla Fonte d’Abisso e agli altri canali sottostanti, separato al centro da un camminatoio.

Due giochi d’acqua, ciascuno con nove getti modulabili e luminosi, si pongono come quinte laterali al corpo centrale del Palazzo ducale: arrestando il flusso d’acqua sono praticabili pedonalmente, in quanto sono delimitati da semplici feritoie senza dislivelli significativi.

La piazza sarà attraversata da due camminatoi diagonali, realizzati con conci di pietra del tipo “Forte Alberese”, che dai portici di via Farini si aprono verso i limiti esterni dell’Accademia, e da una pedana centrale in lastre di granito di recupero, così come la corsia carrabile e largo San Giorgio, mentre il resto della piazza sarà pavimentato con i ciottoli di fiume attualmente coperti dall’asfalto che saranno recuperati durante i lavori. Previste anche diverse sedute in materiale lapideo, di forma differenziata, da collocare tra largo San Giorgio e piazza Roma.

L’illuminazione della piazza sarà garantita dal rifacimento dell’attuale impianto che è posto negli edifici di fronte a Palazzo Ducale, mentre sulla facciata monumentale è allo studio una nuova configurazione dei corpi illuminanti. Sarà potenziata anche l’illuminazione dei portici e della Fonte d’Abisso, mentre è previsto il posizionamento di punti luce presso gli spazi d’acqua e le sedute.

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