scuola_banchiNell’ambito dello sciopero nazionale indetto dal sindacato scuola Flc/Cgil di tutte le attività aggiuntive del personale scolastico dal 21 febbraio al 21 marzo, l’istituto superiore “F.Selmi” di Modena ha proclamato una settimana di sciopero di straordinari e attività aggiuntive da sabato 21 febbraio a sabato 1° marzo.

Concretamente significa che docenti e Ata si asterranno per tutta la prossima settimana da prestazioni quali, corsi di recupero per debiti formativi, consegna/ritiro posta, pulizia aule dei colleghi assenti, progetti di ampliamento dell’offerta formativa, iscrizioni alle classi prime, con inevitabili rallentamenti sia dell’attività amministrativa che di front-office.

La protesta nazionale della Flc/Cgil è dovuta all’ulteriore riduzione del 50% del Fondo d’Istituto (Mof) e alla decurtazione degli stipendi del personale Ata, personale formato dal 2011 per attività aggiuntive già svolte (assistenza igienica disabili, pronto soccorso, sostituzione di Dsga, ecc…) che da febbraio invece non vengono più pagate, con l’assurda prospettiva di dover restituire da marzo le mensilità già percepite.

“La scuola ormai da anni ha rappresentato una sorta di bancomat per i diversi Governi che si sono avvicendati sinora per ripianare parzialmente il deficit dello Stato” afferma Cinzia Cornia dell’Istituto Selmi di Modena.

“Nel tempo si sono ridotti gli organici, le ore di lezione, le discipline, i finanziamenti per le supplenze, i fondi per l’edilizia scolastica ed ora anche gli stipendi e i fondi per gli incentivi e gli straordinari” spiega Cornia “I docenti e gli Ata sono stanchi, fanno del loro meglio per far funzionare in modo dignitoso senza risorse la scuola”.