bus-piazza-maggiore-bolognaIn merito alla protesta del sindacato edicolanti Sinagi, Tper esclude di essersi sottratta al confronto, sottolineando, invece, la propria consueta disponibilità al dialogo alla ricerca di soluzioni rispettose delle diverse esigenze espresse, anche al fine di evitare ripercussioni spiacevoli e indesiderate a danno dell’utenza.

Riteniamo, però, giusto rilevare che le procedure di prevendita dei biglietti agli esercizi autorizzati tramite gli sportelli bancari sono in vigore da lunghi anni, così come l’aggio riconosciuto ai rivenditori.

Il giorno 14 gennaio scorso i tecnici di Tper hanno incontrato i Presidenti del sindacato edicolanti delle province di Bologna e Ferrara per illustrare loro le nuove modalità di vendita/ricarica degli abbonamenti mensili extraurbani. Durante tale incontro non sono emerse profonde divergenze, ma soltanto alcune proposte che Tper sta valutando.

Tper sta portando avanti in modo costruttivo e aperto un confronto di merito con altre associazioni di categoria per affrontare i problemi e cercare soluzioni condivise. Molto presto, infatti, saranno operative alcune soluzioni emerse proprio durante tali confronti.

Tper, inoltre, ha incontrato fino ad oggi circa 140 rivenditori, 120 dei quali hanno già deciso di adottare il nuovo terminale di ricarica.

Quanto alle previsioni di nuovi sistemi ai quali si sta lavorando in tema di bigliettazione elettronica e di dematerializzazione di alcuni titoli di viaggio, si è attualmente alla ricerca di soluzioni che tengano conto dell’importanza che ha e continuerà ad avere la rete di vendita di Tper, che molto vasta e capillarmente diffusa sul territorio anche grazie ai rivenditori privati.

Si tratterà sempre di innovazioni migliorative e più vantaggiose per l’utenza, come ad esempio quella che ha visto il “caricamento” dell’abbonamento annuale su microchip, particolare che consente oggi a migliaia di abbonati la ricarica online o agli sportelli bancomat, senza doversi spostare o fare code in biglietteria nei momenti di maggiore afflusso.

Il prossimo futuro vedrà l’adozione di altri titoli di viaggio ricaricabili, primi tra i quali appunto gli abbonamenti mensili extraurbani, per i quali il positivo coinvolgimento dei rivenditori sarà un punto importante di reciproco impegno e soddisfazione a servizio di chi utilizza i mezzi pubblici.