Si è conclusa positivamente la vicenda dei 30 lavoratori in cassa integrazione fino alla fine di febbraio, ancora in carico alla Cooperativa modenese CPL Concordia Group, precedente aggiudicataria dell’appalto dei servizi Hera legati al pronto intervento, alla manutenzione reti e al ripristino di allacciamenti nei settori gas e acque.

CEA Scarl, la nuova aggiudicataria dei servizi Hera, in qualità di capogruppo mandataria, si è impegnata ad assumere la maggior parte dei lavoratori alla fine della cassa integrazione e a farsi carico, relativamente ai restanti lavoratori assunti da due mandanti appartenenti alla RTI dell’appalto, degli obblighi sottoscritti nell’Accordo siglato a dicembre al Tavolo di Salvaguardia della Provincia.

“Dopo diversi incontri – ha dichiarato l’assessore provinciale alle Attività Produttive Graziano Prantoni – oggi, grazie alla buona volontà di tutti i partecipanti al Tavolo di Salvaguardia si è risolta la difficile situazione dei 30 lavoratori con l’impegno di vigilare l’ottemperanza dell’intesa e del rispetto della clausola sociale prevista nell’appalto di Hera. I lavoratori sono garantiti per tutta la durata dell’appalto dagli impegni di trattamento economico e normativo previsto nell’Accordo siglato l’11 dicembre 2013, compreso il perimetro territoriale d’azione legato all’appalto stesso. Il Tavolo, in questo caso, oltre a salvaguardare l’occupazione ha garantito l’efficienza di servizi utili alla comunità”.