Si sono conclusi nelle settimane scorse i lavori di smaltimento delle lastre di amianto nell’area dell’ex Ceramica Cemar a Crociale di Maranello. I lavori, iniziati a fine settembre 2013, hanno visto la rimozione di 240 mila kg. di cemento-amianto, 8.000 kg. di lana minerale e 17.000 metri quadri di superfici, con l’utilizzo di 5 macchine operatrici e 12 bilici per il trasporto nelle discariche autorizzate, per un totale di circa 1.100 ore di lavoro. “Questo intervento”, afferma il sindaco Lucia Bursi, “è un buon risultato per quanto riguarda gli aspetti ambientali ed è un ulteriore tassello nel processo di riqualificazione dell’area, dopo i lavori di bonifica avviati nel 2012. Si tratta di una situazione complessa, in questi mesi come amministrazione ci siamo impegnati per semplificare le procedure e far sì che i lavori di recupero venissero compiuti in tempi brevi: questo comparto deve tornare ad essere vivibile”. L’area dell’ex Ceramica Cemar (58 mila metri quadri), sequestrata dalla Guardia di Finanza nel 2011, è in fase di riqualificazione grazie all’accordo sottoscritto tra l’amministrazione comunale e l’attuale proprietà che ne prevede – dopo la bonifica e lo smaltimento dei materiali – il recupero a uso residenziale. In progetto la demolizione completa dei vecchi fabbricati industriali ormai dimessi e la realizzazione di un comparto residenziale con elevati standard ambientali, fortemente orientato all’architettura sostenibile e al contenimento dei consumi energetici. Previsti anche la realizzazione di una rotatoria, un percorso ciclabile lungo via Vignola, aree di verde pubblico, il completamento della rete ciclo-pedonale di collegamento tra il capoluogo, il quartiere Crociale e la frazione di Pozza e elementi di miglioramento della rete di viabilità locale. Nelle fasi in cui si attueranno i lavori di urbanizzazione e costruzione saranno eseguiti i sondaggi per la verifica ambientale del sottosuolo e saranno attuate le eventuali bonifiche.