frigo1lightUna pazza trasformista rinchiusa in casa con un frigo misterioso su uno sfondo pop iperrealistico. «Il frigo» è una girandola di storie crudeli e surreali, una tragi-commedia umoristica diretta da Andrea Adriatico, che porta alla ribalta la disperata comicità di Copi, lo scrittore e fumettista franco-argentino morto di Aids nel 1987. Lo spettacolo torna al suo nono anno di repliche e vede come protagonista assoluta una eclettica ed esuberante Eva Robin’s in scena giovedì 20 e venerdì 21 marzo (ore 21) a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna; info 051.566330 – www.teatridivita.it).

Il frigo è una tragi-commedia umoristica e surreale che sembra scritta apposta per lei, Eva Robin’s. L’attrice stupisce ancora una volta assecondando l’irriverenza e la sfrontatezza del celebre disegnatore e drammaturgo franco-argentino Copi. Nell’esplorazione di un mondo alla rovescia dove sesso, violenza, suicidio e solitudine diventano occasioni di risata, Eva rivive “la donna seduta” come un’eroina decaduta degli anni ’50, su uno sfondo pop iperrealistico. Percorrendo scene composte da stupri incestuosi, mondanità, e sogni angoscianti, la rilettura di Andrea Adriatico mescola gag divertenti e surreali crudeltà, in una girandola caleidoscopica dal sapore amaro. Nel Frigo tutta la comicità del teatro beffardo e pungente di Copi viene allo scoperto: in una sorprendente prova d’attrice Eva Robin’s rivestirà via via i ruoli più disparati, dalla madre crudele, alla serva irriverente, oltre a quello della protagonista L, ex-indossatrice alle prese con il più comune tra gli elettrodomestici regalatole dalla madre.

Uno spettacolo algido e travolgente. Sottilmente patetico. Irresistibilmente comico.