truffa_anzianiAnche ieri, sono stati cinque gli episodi segnalati alla polizia: quattro truffe andate a segno, un’altra fallita grazie alla reazione della vittima. In via Bertini, zona San Donato, a finire in trappola sono state due sorelle di 80 e 82 anni che abitano nello stesso palazzo. L’uomo le ha avvicinate verso le 15 sotto casa spacciandosi per un tecnico mandato dall’amministratore di condominio a fare verifiche all’impianto di riscaldamento. Prima a casa di una e poi dell’altra, ha raccontato di possibili interferenze fra gli oggetti in oro e l’apparecchio per fare i controlli. Una scusa, già comparsa più volte, per convincere entrambe a mettere soldi e gioielli in un sacco sopra il letto. Quasi certamente è riuscito a fare entrare un complice, visto di sfuggita da una delle pensionate, con il quale si è allontanato con 600 euro e diversi monili. Stessa scena un’ora dopo in via Vasari, zona Corticella, dove a essere truffate sono state due vicine di casa: una di 84 anni, l’altra di 91. Anche loro sono state derubate di tutti i preziosi che avevano in casa, con la solita tecnica e da un uomo descritto allo stesso modo. Lungo la stessa strada l’uomo ci ha riprovato anche con una signora di 82 anni, che però si è insospettita e lo ha mandato via. Ha anche chiamato la polizia, ma all’arrivo degli agenti i truffatori erano già spariti.

‘Sensibilizzare gli anziani, ma anche i loro figli e nipoti – aveva detto in quell’occasione il questore di Bologna, Vincenzo Stingone, a proposito dell’emergenza truffe – perché a loro volta facciano lezione ai loro cari’.