hascisc-sequestratoNessuna particolare attività investigativa si è resa necessaria per portare al sequestro di un’ingente partita di stupefacenti nel reggiano, in quanto a farla da padrona è stata la capillare attività di controllo del territorio che congiunta al fiuto investigativo di una pattuglia dei Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza ha portato all’arresto di due cittadini nordafricani trovati in possesso di oltre 2 chili di hascisc suddivisi in circa 200 ovuli da 10 grammi l’uno. Droga, quella sequestrata dai Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza, che secondo le prime risultanze investigative, ancora all’esatto vaglio, era destinata ai giovani frequentati i rave party. Con l’accusa di concorso in detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti i Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza hanno arrestato i cittadini marocchini M.A. 27enne in Italia senza fissa dimora e l’amica F.B. 27enne residente a Bologna, entrambi ristretti al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. A loro i militari hanno sequestrato oltre 2 chili di hascisc suddivisi in 194 ovuli.

L’origine dei fatti ieri mattina poco dopo le 11,30 quando una pattuglia di Sant’Ilario d’Enza nel transitare nei pressi della locale stazione ferroviaria notava una coppia di giovani nordafricani intenti a parlare tra loro che alla vista dei militari fingevano di non conoscersi. I militari tuttavia li avvicinavano e notando un certo nervosismo ma soprattutto il gesto che vedeva il giovane gettare sul cesto del pattume un sacchetto di colore giallo, approfondivano i controlli. In particolate il sacchetto gettato nel pattume e recuperato dai Carabinieri risultava contenere oltre due chili di hascisc racchiusi in 194 ovuli. I due venivano condotti in caserma dove alla luce dei fatti venivano dichiarati in arresto per il reato di concorso in detenzione di sostanze stupefacenti. In caserma i rispettivi cellulari continuavano incessantemente a squillare ricevendo diversi sms ora al vaglio dei Carabinieri. Stando alle prime ipotesi investigative l’ingente partita di stupefacenti sequestrata era probabilmente destinata al “popolo” dei rave party attraverso canali ora al vaglio dei Carabinieri.