menani“Non creiamo allarmismi la dove non c’è allarme. Farlo non gioca sicuramente a favore di nessuno, nemmeno di chi, forse con troppa solerzia, dipinge di nero una situazione che al massimo assume i contorni di un grigio chiaro”. Il Vicesindaco di Sassuolo, con delega alla Sicurezza, Gian Francesco Menani risponde in questo modo alle dichiarazioni oggetto dell’esposto di un residente dello stabile Acer di via Radici.

“Sappiamo bene – aggiunge Menani – che nelle palazzine che ospitano gli alloggi Acer si può incorrere in qualche disguido: Acer gestisce una tale quantità di palazzine e singoli appartamenti in tutta la provincia che, spesso, non è puntuale nel rispondere alle segnalazioni dei residenti. Da qui a dipingere lo stabile di via Radici come l’anticamera del bronx, però, ce ne passa.

A seguito dell’esposto, tra l’altro presentato lunedì pomeriggio da una persona che oggi risulta irreperibile, ho personalmente visitato i locali della palazzina non trovando le gravi situazioni di sporcizia segnalate: le scale e le zone comuni, al contrario, sono ben pulite, areate e tinteggiate di fresco.

Non ho trovato segni di bivacchi o giacigli abusivi e tutti gli appartamenti che risultano vuoti sono chiusi e non occupati.

E’ vero che c’è la porta di un appartamento che risulta forzata: segnaleremo il problema ad Acer e chiederemo loro di intervenire prontamente. E’ vero anche che il cancello d’ingresso è sempre spalancato, ma a questo sono gli stessi condomini che devono porvi rimedio. Non può certo essere l’Amministrazione Comunale ad aprirlo e chiuderlo.

Certo – prosegue il Vicesindaco – non stiamo parlando del posto migliore dove vivere e sicuramente la palazzina dovrà essere oggetto di manutenzioni, estetiche e funzionali, ma non è quel posto infernale come descritto nell’esposto.

Il nostro impegno – conclude il Vicesindaco con delega alla Sicurezza Gian Francesco Menani – sarà quello di eseguire controlli notturni per scongiurare l’arrivo di abusivi o clandestini, ma l’impegno dei condomini deve essere quello di segnalare presenze sgradite, pericolose o abusive alle Forze dell’Ordine non appena le si nota senza, però, riportare alla memoria gli spettri di un passato che, anche se recente, abbiamo contribuito a cancellare e che non vogliamo assolutamente si ripeta mai più. Se tutti facciamo la nostra parte sicuramente le cose miglioreranno ulteriormente”.