Cimone_sciLa stagione turistica invernale dell’appennino modenese si è rivelata fortemente negativa in termini di presenze di turisti; i dati elaborati da Confesercenti di Modena hanno evidenziato una flessione del 20% delle presenze.

Lo scrive Andrea Leoni in una interrogazione rivolta alla Giunta regionale per sapere e se intenda rivedere la programmazione turistica per le zone appenniniche alla luce del continuo calo di presenze di turisti nella montagna modenese e se e quali iniziative intenda porre in essere al fine tamponare la continua emorragia di turisti.

Il consigliere chiede anche alla Regione se concordi con la necessità di mettere in campo un deciso cambio di rotta per le politiche di promozione e commercializzazione dell’appennino modenese unito ad un piano di infrastrutture viarie che rendano davvero accessibili le località turistiche, oltre che mettere in campo un piano di finanziamenti agevolati per gli imprenditori che vogliano aprire o ristrutturare strutture alberghiere e ricettive per poter raggiungere gli standard che oggi vengono richiesti dai turisti.

In caso affermativo, il consigliere chiede se e quali iniziative di carattere ‘straordinario’ intenda presentare la Giunta, per una approfondita discussione, alle associazioni di categoria del territorio, agli enti locali modenesi e alla popolazione dell’appennino modenese, per risollevare questo comparto strategico.

Il settore soffre di una profonda crisi, pur avendo grandi potenzialità. Un’altra stagione negativa come questa se venisse ripetuta il prossimo anno significherebbe, di fatto, la chiusura definitiva di molte strutture ricettive dell’Appennino provocando un forte depauperamento sia dell’offerta turistica con pesanti ricadute sull’occupazione. Un eventualità conclude Leoni – che deve essere assolutamente scongiurata ma per farlo servono atti concreti a favore territorio. La Regione non può fare finta di niente”