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Pur senza volere alimentare alcuna polemica con il sindacato Conapo in merito agli organici dei Vigili del Fuoco a Modena e provincia, è importante però precisare che i numeri contenuti nella proposta del Ministero dell’Interno per la nuova organizzazione dell’intero corpo, per quanto riguarda Modena dicono altro. Infatti, attualmente in provincia (sede centrale + 5 distaccamenti) sono presenti complessivamente 228 vigili del Fuoco, ripartiti in questo modo: 97 a Modena città, 37 a Carpi, 26 a Pavullo, 25 a San Felice, 23 a Sassuolo e 20 a Vignola.

A questi sono stati aggiunti dal Comando di Modena, 4 vigili volontari (la cui presenza è però vincolata alla disponibilità dei fondi ministeriali) per la sede di Carpi e 8 vigili, sempre volontari, per la sede di Vignola. In totale 240 unità, a fronte dell’organico di diritto del 2008 pari a 248 unità.

Con la nuova riorganizzazione, innanzitutto, i vigili volontari di Vignola saranno sostituiti da personale di ruolo, a cui si aggiungono altre unità sempre di ruolo per un totale di 30 unità su Vignola. Inoltre, l’organico provinciale di diritto passerà da 248 a 260 unità, con un aumento di 12 unità, che il Comando centrale potrà distribuire in modo autonomo in base alle esigenze del territorio.

Va inoltre precisato che dei 228 Vigili del fuoco effettivi oggi, 3 unità attualmente prestano servizio presso altre sedi e altre 3 unità sono presenti parzialmente solo la notte poiché prestano servizio presso il nucleo elicotteri di Bologna. Con il nuovo modello organizzativo, la presenza di queste 6 unità complessive sarà invece effettiva su Modena.

Stupisce che la voglia di polemizzare a tutti i costi nei confronti della Cgil, oscuri la realtà dei dati che sono riscontabili su tutti i siti delle organizzazioni sindacali di categoria.

Al di là della polemica, parleranno comunque ancora una volta i fatti, poiché, il 9 aprile è prevista la chiusura della trattativa sugli organici in sede ministeriale, che confermerà i numeri appena citati.