Colombini---Stefani---GiacobazziParlerà in buona parte pavullese, la delegazione italiana che dal 29 marzo al 5 aprile, partecipa ai Campionati Mondiali Studenteschi di corsa campestre, in programma a Tel Aviv, in Israele. A rappresentare il nostro Paese, in una delle vetrine più prestigiose per l’atletica giovanile, ci saranno, infatti, gli studenti dell’istituto superiore “Cavazzi – Sorbelli”, in una formazione composta da Alessandro Giacobazzi, Omar Stefani, Simone Colombini, Alessio Tebaldi, Davide Tazzioli e Francesco Carlini. La squadra dell’istituto pavullese, ha conquistato il pass per il mondiale, aggiudicandosi lo scorso anno all’Aquila il titolo italiano. Una crescita costante, quella dell’atletica pavullese, che ora, oltre a un’agguerrita squadra femminile, può contare anche su un altrettanto competitiva compagine maschile, grazie allo straordinario lavori dei tecnici dell’Atletica Frignano, che fanno di Pavullo una piccola capitale dello sport nazionale, grazie anche alle collaborazioni con “La Fratellanza 1874” e il “Mollificio Modenese”.

In un quadro caratterizzato da grande competenza e passione, nel quale la crescita umana e psicologica dei ragazzi è al centro del lavoro dei tecnici, sono tre le punte di diamante dell’atletica maschile pavullese: Alessandro Giacobazzi, Simone Colombini e Omar Stefani, quest’ultimo di Palagano, ma integrato con i suoi compagni all’interno dell’Atletica Frignano. Tre giovani atleti ormai stabilmente piazzati fra i migliori a livello nazionale, con risultati di grande prestigio, che partono, per Giacobazzi, dal titolo italiano Junior di mezza maratona conquistato a Verona lo scorso febbraio e dal primo posto di categoria nella 5 Mulini del 2012, uno degli appuntamenti storici del cross nazionale. Simone Colombini, invece, nel 2013 si è laureato campione italiano di categoria nei 2.000 siepi, conquistando il pass per i mondiali, oltre a altri piazzamenti di prestigio. Omar Stefani, infine, nel 2013 ha vinto la prova di cross nei campionati per società si è piazzato secondo nei 1.500 metri su pista sempre ai societari e terzo assoluto agli studenteschi dell’Aquila. Tutti insieme hanno contribuito in maniera determinante ai successi di squadra, culminati nella trasferta in Israele.