Ieri pomeriggio verso le 15,00, una Volante della Polizia di Reggio Emilia, su chiamata di una donna, ha raggiunto un’abitazione alla periferia nord della città, dove era in corso una violenta lite tra un gruppo di persone appartenenti allo stesso gruppo famigliare. Con l’aiuto di una seconda Volante gli Agenti hanno separato i contendenti mettendo in sicurezza un uomo aggredito, esortando sia l’uno che gli altri a tranquillizzarsi e a mantenere un comportamento civile. L’uomo che aveva avuto la peggio, è stato accompagnato al Pronto Soccorso per essere visitato e medicato, poi dimesso con una prognosi di due giorni.
Solo quattro ore dopo, gli stessi protagonisti riprendevano la tenzone: questa volta a chiamare il 113 era stato uno dei quattro fratelli che avevano picchiato il quinto. Le Volanti, sedato il secondo acceso diverbio, registravano l’accusa contro il fratello ferito che, secondo tutti gli altri parenti, dopo essere tornato dall’Ospedale, avrebbe minacciato di morte l’intera famiglia, mamma compresa, dichiarando che avrebbe assoldato un killer.
Edotte delle facoltà di legge tutte le parti coinvolte, le stesse si riservavano di avvalersene.
