Spacciandosi per affiliati al clan dei Casalesi, nell’agosto del 2013 si presentarono incappucciati a casa di un imprenditore modenese in difficoltà a cui avevano prestato 25 mila euro. Per costringerlo a saldare il debito – concesso con tassi usurai del 30 per cento al mese – lo avevano sequestrato e seviziato tagliuzzandogli la schiena con un taglierino. Per quel fatto, i carabinieri di Caserta hanno sottoposto a fermo, nella provincia di Modena, tre persone.

(fonte: Ansa)