Happy-birthday-CUBECAl Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena, con ingresso gratuito, si tiene la sera del 5 aprile alle ore 21, il concerto dal titolo Gran galà della lirica. Happy birthday CUBEC ! che vede protagonisti i solisti e cantanti lirici allievi di Mirella Freni ora e negli anni passati, accompagnati dalla Grande Orchestra di Faenza, diretta dal M° Nicola Valentini.

Ospiti della serata – all’interno di un percorso formativo condiviso nel progetto Raccontare il Territorio approvato dalla Regione Emilia Romagna e finanziato dal Fondo Sociale Europeo – la Filarmonica giovanile John Lennon della Fondazione C. e G. Andreoli di Mirandola, diretta dal maestro Mirco Besutti, con la straordinaria partecipazione del Maestro Roberto Rossi, prima tromba dell’Orchestra sinfonica nazionale della RAI.

Dodici anni sono passati, era il 2002, da quando Nicolai Ghiaurov e Mirella Freni decisero di intraprendere una nuova avventura insieme: l’insegnamento del canto, coinvolti nel progetto dal maestro Michele Montanari.

Da quel giorno ad oggi, il CUBEC – con il supporto della regione Emilia Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, prima a Vignola e poi dal 2009 a Modena – si è affermato come realtà riconosciuta da studenti di canto lirico di tutto il mondo per l’eccellenza dei suoi insegnanti, per la qualità dei corsi e per i risultati che gli artisti formati a Modena stanno ottenendo nei maggiori teatri nazionali e internazionali.

Il programma musicale della serata sarà un omaggio al belcanto con brani tratti da opere di Mozart, Rossini, Donizetti, Thomas, Puccini e Verdi, con una incursione nelle brillanti sonorità della banda dei giovani musicisti mirandolesi.

Sul palco, diretti dal Maestro Nicola Valentini, che condurrà la Grande Orchestra di Faenza, si esibiranno nella prima parte della serata: il soprano Maija Kovalevksa,. è per lei la prima esibizione al Teatro Pavarotti, dopo una serie di successi che dal 2006 l’hanno vista protagonista al Metropolitan Opera House di New York come al Teatro alla Scala di Milano; il tenore Giuseppe Talamo, che torna a Modena dopo il concerto del 2008 per il progetto di scambio con il Venezuela, di recente protagonista in Macbeth all’opera di Nancy e in Butterfly a Muscat (Oman); il tenore Lu Yuan, nel 2013 al debutto al Metropolitan Opera House di New York in Le Comte Ory di Rossini e in questa stagione applaudito Fernando ne Il furioso nell’isola di San Domingo di Donizetti a Bergamo, Rovigo e Ravenna e Don Ramiro ne La Cenerentola di Rossini a Treviso e Ferrara; il giovane mezzo-soprano Eloise Cenac-Morthe, al suo debutto sul palcoscenico modenese.

Dopo aver debuttato in Le Nozze di Figaro al Teatro Comunale di Modena nel 2012, tornano il soprano Ruzan Mantashyan e il tenore Matteo Lippi, entrambi attualmente impegnati nella produzione di La Bohéme a Ferrara, opera che Lippi debutterà nel mese di Maggio alla Fenice di Venezia; Fumitoshi Miyamoto, baritono di recente protagonista de La Cambiale di matrimonio al Teatro Regio di Parma e al Teatro Municipale di Reggio Emilia; il baritono Felipe Oliveira, applauditissimo Papageno in Il Flauto Magico nella stagione appena conclusasi al Marruccino di Chieti.

Presenti tutti gli allievi che frequentano l’anno accademico in corso.

Verrà poi presentata la serie televisiva in dieci puntate dal titolo Mirella nel paese del belcanto, che sarà trasmessa, a partire dal 14 Aprile, tutti i lunedì alle ore 20:45 su TRC. Il docufilm, realizzato da Stefano Cattini, Cristiano Regina e Andrea Solieri, documenta la vita e le esperienze degli studenti del CUBEC; i loro sogni e le loro speranze di giovani artisti giunti a Modena da tutto il mondo per diventare cantanti lirici sotto la guida di Mirella Freni.

Festeggiare dodici anni di attività non è un traguardo, è una nuova partenza con un nuovo sogno: diffondere la cultura e la passione per il belcanto ai giovanissimi e a chi viene da altre culture. Il belcanto rappresenta e racchiude le straordinarie esperienze di grandi artisti della nostra terra, come Mirella Freni e Nicolai Ghiaurov, che testimoniano il valore dell’impegno e del sacrificio necessari per far crescere il proprio talento e metterlo a disposizione di tutti.