Al via questa mattina l’assemblea nazionale dei delegati Fim Cisl, a Reggio Emila sono giunti da tutt’Italia circa 1500 delegati, in un teatro comunale stracolmo. Il segretario generale della Fim Cisl Giuseppe Farina aprendo i lavori dell’Assemblea rivolgendosi ai delegati ha detto: “siamo qui per dire che nella crisi l’industria resta strategica, a tal proposito pur apprezzando la nuova fase politica apertasi nel paese, i metalmeccanici della Cisl, giudicheranno il governo Renzi sulla capacità di dare prospettive nuove all’industria e all’occupazione: il lavoro non si crea per decreto, ma attraverso politiche di rilancio dell’industria manifatturiera l’unica che può garantire il futuro di questo paese”. La Fim c’è, ha interpretato il cambiamento rinnovando il modo di fare organizzazione e contrattazione. “E’ il tempo della responsabilità per il Governo, le imprese, il sindacato, nessuno può fare da solo – dice Farina – neanche il Governo, ma per cambiare nel profondo il nostro paese c’è la necessità di un’alleanza tra veri riformatori”.

L’impresa è un valore per tutti ha concluso Farina – e la contrattazione ha senso solo se tutelando i lavoratori è anche capace di cambiare il sistema produttivo di questo paese.