guardia_finanza_10“In relazione alla nota diffusa in data odierna dal Comando Provinciale Guardia di Finanza di Modena non possiamo che esprimere sbigottimento ed incredulità per quanto accaduto e per lo scorretto comportamento tenuto dal presidente di una delle associazioni che tra il 2002 ed il 2009 ha avuto in affidamento il servizio di tutorato e assistenza a favore di un gruppo di studenti disabili all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

Il presunto illecito – a quanto risulta ai nostri uffici – non riguarda l’erogazione del servizio, poiché da parte degli studenti che ne hanno beneficiato e delle loro famiglie non sono mai giunte lamentele al Servizio Accoglienza Disabili e Dislessici dell’Ateneo circa la qualità delle prestazioni o la loro erogazione.

Resta, comunque, il fatto molto grave, che valuteremo nelle opportune sedi anche giudiziarie, che qualcuno possa aver lucrato su un servizio sociale di sostegno a persone con difficoltà motoria o con altro tipo di handicap.

Dal 2009/2010 il servizio di tutorato e assistenza a favore di studenti disabili è effettuato con differenti modalità, attingendo dagli elenchi degli “Studenti 150 Ore” e non più dall’elenco delle associazioni studentesche titolate, come avvenuto in passato.

Quanto, poi, alla affermazione che “l’attività fraudolenta è stata agevolata dall’omessa vigilanza di un dipendente dell’Ateneo” dobbiamo precisare che – all’attualità – non ci risultano pervenute da parte dell’Autorità Giudiziaria notifiche di contestazioni di reato a carico di alcuno. Qualora ci giungesse informazione in questo senso è del tutto evidente che l’Ateneo, col conforto dei legali, adotterà tutti i provvedimenti di legge a tutela della propria immagine”.

Il Rettore, Prof. Angelo O. Andrisano

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“In relazione a quanto pubblicato in data odierna sul sito modenese circa la truffa nei confronti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia accertata dal Comando Provinciale Guardia di Finanza Modena desideriamo precisare che A.S.A.M. – Associazione Studenti Africani Modena è del tutto estranea ai fatti contestati. Inoltre, l’associazione, cui si fa riferimento nella nota stampa della Guardia di Finanza, è altra cosa rispetto alla associazione che io temporaneamente rappresento e nessuna delle persone coinvolte nei fatti contestati, anche in passato, ha avuto responsabilità di alcun genere nell’ambito di ASAM.

Sono convinto che i nostri aderenti non si sono mai prestati a commettere atti illeciti e condanniamo – secondo quanto risulta dal comunicato della Guardia di Finanza – che qualche studente possa avere cercato di truffare altri studenti”.

YANICK ZANGUE KEABOU

(Presidente A.S.A.M.)