Una maglietta di cotone come tutte le altre, colorata, sportiva, da abbinare a jeans e scarpe da ginnastica. Quando la indossi, però, ti senti rivoluzionario, perché sai che nessun bambino, nessuna donna e nessun uomo è stato sfruttato per confezionarla. Si tratta della nuova “linea etica” di T-shirt che sarà presentata domani, giovedì 24 aprile 2014 a partire dalle ore 18, nella bottega della Cooperativa Oltremare di Calle di Luca 17 a Modena. Così si celebra anche a Modena il “Fashion Revolution Day”, la manifestazione mondiale per ricordare, a un anno di distanza, il crollo del complesso produttivo di Rana Plaza, a Dhaka in Bangldesh, dove morirono 1.133 persone e tante altre rimasero ferite.
La Cooperativa Oltremare – che da oltre vent’anni si occupa di commercio equosolidale – ha deciso di presentare in questa occasione i modelli delle nuove T-shirt disponibili nella bottega in centro a Modena. Le magliette sono state realizzate, attraverso il progetto O’press nato lungo la filiera del Fair trade, con il cotone proveniente dal Bangladesh, mentre la serigrafia è stata realizzata all’interno del carcere dei Marassi di Genova.
«Anche il semplice chiederci “chi ha fatto i miei vestiti?” può determinare un nuovo modo di scegliere ciò che acquistiamo e magari può incoraggiare chi crea la moda a farlo in maniera più responsabile» spiegano gli organizzatori del “Fashion Revolution Day” a cui ha aderito la Cooperativa Oltremare di Modena.
Il 24 aprile 2014 l’esposizione delle magliette sarà preceduta, a partire dalle ore 18, dalla proiezione del documentario “Courageous Heart”. Seguirà un aperitivo con i prodotti del commercio equosolidale.