2Ruggeri-ph-M-DalliniEnrico Ruggeri, uno degli Artisti che ha scritto alcune tra le pagine più belle della canzone italiana d’autore, colui che da un po’ di anni alterna la sua attività discografica con quella di conduttore televisivo, colui che ha vinto almeno un paio di Sanremo, ha concluso la prima parte del suo tour teatrale ieri sera a Reggio Emilia sul palcoscenico del prestigioso Teatro Ariosto. “Frankenstein 2.0” questo il titolo dell’album (il suo trentunesimo) e dello spettacolo che è stato portato in scena, quindi le canzoni nuove, ovviamente insieme a numerosi successi che hanno costellato la carriera del Rouge. La prima parte dello spettacolo prettamente teatrale con Enrico elegantissimo in giacca e cravatta e le canzoni che raccontano la storia del suo Frankenstein, la seconda parte ipertecnologica: il pubblico munito di tablet e smartphone che interagisce con l’artista inviando tweet in diretta ponendo domande dei generi più svariati oppure semplicemente richiedendo in diretta canzoni. Si capisce subito che la vera anima del Rouge è questa, quella che prevede un contatto diretto col pubblico, quella più rock, chitarra elettrica alla mano e sudore sulla fronte. Due ore abbondanti di concerto ben suonato, in attesa della seconda parte del tour che girerà le piazze durante l’estate. E nel frattempo le radio trasmettono insistentemente “L’onda”.

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L’evento ha rinnovato la storica collaborazione tra GRADE Onlus e la Nazionale Italiana Cantanti, di cui Ruggeri è stato presidente per 5 anni: prima del concerto, durante il pomeriggio, Enrico Ruggeri ha visitato il Reparto di Ematologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova – IRCCS insieme al Direttore Francesco Merli. Durante la visita, il cantautore si è impegnato a consegnare al Gruppo Amici dell’Ematologia un contributo di 3.000 euro da parte della Nazionale Italiana Cantanti per finanziare attività e progetti del Reparto e per portare a termine il futuro Centro Oncoematologico di Reggio Emilia.
Ruggeri ha poi ribadito il suo legame con la città di Reggio, che ha ospitato diversi suoi concerti e, nel 2003, la Partita del Cuore tra la Nazionale Italiana Cantanti e il Team Ferrari presso lo Stadio Città del Tricolore. Il cantautore si è detto soddisfatto per aver contribuito oggi a un progetto così importante come il CO-RE, esprimendo la sua volontà a continuare a sostenere questo nuovo polo d’eccellenza per le patologie onco-ematologiche, ipotizzando di organizzare un grande evento sportivo a maggio – giugno 2015, in occasione dell’inaugurazione del CO-RE e del cinquantesimo anno dell’Arcispedale Santa Maria Nuova – IRCCS.

Abati-Ruggeri-Merli«Il contributo di Enrico Ruggeri è prezioso per proseguire il nostro impegno a favore dei pazienti onco-ematologici – spiega Francesco Merli, Direttore de Reparto di Ematologia – Dal 2009 siamo impegnati a raccogliere 2.230,000 euro per la costruzione del CO-RE. L’obiettivo è raggiungere il traguardo entro il 2015 e, al momento, abbiamo già raccolto oltre l’80% dell’importo complessivo, grazie a una vivace attività di raccolta fondi basata su donazioni, centinaia eventi, iniziative speciali e di co-marketing l’anno, sulla preziosa collaborazione di artisti come Ruggeri, di 120 soci, 300 volontari, aziende, istituzioni e cittadini che ogni giorno dimostrano la loro sensibilità e generosità verso l’associazione».