elezioniPer la prima volta, nelle elezioni europee indette per il 25 maggio 2014 si voterà con la ‘tripla preferenza di genere’. Sarà possibile, cioè, esprimere fino a tre preferenze che dovranno però riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della terza preferenza. Lo stabilisce la legge sulla parità di genere approvata dalla Camera in via definitiva e volta a introdurre nella legge elettorale europea disposizioni per rafforzare la rappresentanza di genere.
Per eleggere i membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia si voterà esclusivamente domenica 25 maggio dalle 7 alle 23.
Il Parlamento europeo è l’unica istituzione dell’Unione europea eletta direttamente e a suffragio universale dai 500 milioni di cittadini europei. È composto da 766 deputati, eletti ogni cinque anni nei 28 Stati membri.
La legge sulla parità di genere reca una disciplina transitoria da applicare alle elezioni del 2014, già fissate al momento dell’approvazione della proposta di legge, e una disciplina più incisiva che sarà applicata dalle successive elezioni e che prevederà inoltre la composizione paritaria delle liste dei candidati con i primi due candidati di sesso diverso e l’espressione di preferenza per candidati di sesso diverso anche nel caso di due sole preferenze.