“Sarà cura degli uffici regionali, in occasione dei prossimi incontri della Commissione preposta allo svolgimento dei Campionati, chiedere, per il futuro, a fronte di gare effettuate con la partecipazione di tutti, qualora possibile, vengano organizzate premiazioni comuni dei vincitori, in osservanza anche del regolamento ministeriale” .
E’ il punto centrale della risposta dell’Assessore regionale allo Cultura e allo Sport Massimo Mezzetti al Consigliere Andrea Leoni che, dopo quanto era accaduto ad un sedicenne diversamente abile (presenta difficoltà di ritardo cognitivo) nel corso delle finali regionali dei campionati di corsa campestre a Modena. Il ragazzo si era classificato quarto, ma era poi stato escluso dalla graduatoria finale, nonostante abbia gareggiato con tutti gli altri, perché la sua classifica è quella dei ragazzi con disabilità intellettivo-relazionali (Dir).
“Dopo questo episodio avevo immediatamente presentato un’interrogazione alla Giunta regionale dell’Emilia Romagna per sollecitarla a rivedere le norme in materia. Quanto avvenuto a Modena – sottolinea Leoni – può e deve essere lo spunto per una riflessione per quanto attiene le pubbliche competizioni. Il primo passo della Regione Emilia Romagna deve quindi essere salutato positivamente. L’attività sportiva è una formidabile opportunità per eliminare insensate barriere e diventare quindi strumento di integrazione. Burocrazia e regolamenti a volte determinando situazioni paradossali che possono essere modificate con buon senso evitando spiacevoli avvenimenti”.