caldo_calore“Gli ultimi giorni di aprile, freschi e perturbati e caratterizzati dal violento tornado che si è abbattuto nella zona di Nonantola giovedì 30, – avverte il meteorologo Luca Lombroso dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – DIEF dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – non devono trarre in inganno”.

Il bilancio mensile chiude con un mese che, quanto a temperature, ancora una volta rientra a pieno titolo fra quelli caldi e quasi da record. La temperatura media mensile presso la stazione dell’Osservatorio in Piazza Roma a Modena chiude, infatti, con + 16.1°C, ben al di sopra della media di riferimento trentennale (1981-2010) di 13.4°C, che fa dell’aprile 2014 il quarto mese di aprile più caldo dall’inizio delle rilevazioni a Modena, ovvero da 134 anni. Sono stati più caldi solo l’aprile 2007 (+ 17.2°C), quello del 2011 (+ 17°C) e, unico caso più caldo di quest’anno nel XIX e XX secolo, quello del 1945 (+ 16.8°C). “Il 1945 – ci ricorda Luca Lombroso – fu un aprile caldo non solo dal punto di vista storico, con la liberazione di Modena e la fine, in Italia, della II guerra Mondiale, ma anche meteorologico e per l’Osservatorio che in quegli anni, a causa appunto della guerra, eseguiva le sue misure presso il Palazzo del Rettorato”.

Tornando all’aprile di quest’anno, non sono stati toccati record assoluti, col giorno più caldo alla stazione sul torrione orientale del Palazzo Ducale di Modena il giorno 8 con 24.7°C (al Campus DIEF e a Reggio Emilia il giorno più caldo è stato registrato invece il 24, rispettivamente con 25.9°C e 26.9°C), che sono valori comunque distanti dai 30°C del record giornaliero toccato il 9 aprile 2011. Altro fatto rilevante è che le temperature sono rimaste quasi sempre, fatta eccezione per ciò che è successo il giorno 28 con una Tmax di soli 14.2°C, sopra la media stagionale.

La notte più fredda del mese è risultato il giorno 16 nella stazione storica di Piazza Roma a Modena, con +8.2°C, e il 17 al Campus DIEF con +2.6°C, mentre a Reggio Emilia nello stesso giorno la temperatura è scesa a +2.2°C. In nessun caso le temperature, tuttavia, sono scese sotto gli zero gradi, evitando così gelate tardive che, viste le temperature miti, sarebbero state assai dannose per l’agricoltura.

Riassumendo si è trattato di un aprile caldo ma decisamente piovoso, con 104.3 mm nel mese, valore decisamente più abbondante dei 66.3 mm/mese accreditati dalla climatologia. “Da un lato – commenta l’esperto Luca Lombroso – nulla di strano, perché come dice il proverbio in aprile ci si deve attendere <ogni giorno un barile> e statisticamente è caratterizzato da elevata piovosità: infatti già nel 2009, quindi nel 2005, troviamo piogge più abbondanti di quest’anno”.

D’altro canto, il recente aprile che ci siamo appena lasciati alle spalle conferma ed accentua la situazione di piogge straordinarie di questo primo scorcio del 2014, con un totale nei primi 4 mesi di 369.2 mm, più del già piovoso primo quadrimestre 2013 che accumulò precipitazioni per 363.5 mm. Più indietro, bisogna risalire ai primi 4 mesi del 1972, con 377.7 mm per trovare un quadrimestre di inizio anno più bagnato e, nel complesso, sole 4 volte dal 1830 le piogge del primo quadrimestre sono state più abbondanti di quest’anno, col record inavvicinato che resta saldamente fermo al 1855, quando in soli quattro mesi si misurano piogge per 445.9 mm.

Nel giorno più piovoso il pluviometro dell’Osservatorio Geofisico universitario di Piazza Roma a Modena ha raccolto 55.1 mm, un valore non da record, né mensile (66.8 mm il 13/04/1958) né tanto meno assoluto (165.4 mm del 05/10/1990), ma una quantità decisamente abbondante, poiché quel giorno si ebbero allagamenti e straripamenti del torrente Tiepido e di altri corsi d’acqua minori. Nello stesso giorno al Campus del DIEF (periferia) il pluviometro registrò 47.5 mm e a Reggio Emilia 47.8 mm.

Nel mese sono stati 11 i giorni con precipitazioni, pari a 104,3 mm, tanti anche se in numero che rientra nella media climatica. Nella media anche l’eliofania, termine tecnico che indica le ore di sole: ad aprile sono state 169.8 le ore di sole pari al 42% delle ore di sole “astronomiche” disponibili nel mese. “Un mese dunque – commenta Luca Lombroso – non molto soleggiato, tuttavia in linea col comportamento di aprile”.

Un dato importante per completare questa panoramica sullo scorso aprile riguarda la velocità massima del vento, picco che si è toccato, alla stazione storica di Piazza Roma a Modena, il giorno 15 con 60.5 km/h, mentre il giorno del tornado, il 30, la raffica massima a Modena città è stata di 50 km/h, un vento sì sostenuto, ma non particolarmente forte. “Tipico dei tornado – spiega Luca Lombroso dell’Osservatorio Geofisico universitario di Modena – è un comportamento <puntiforme>, con vento particolarmente violento al suo interno ma a poca distanza, come testimoniato anche dalle tante immagini, il vento può non essere straordinario. Molti, legittimamente, chiedono informazioni valutazioni e statistiche sul tornado, un fenomeno meteorologico di cui avvertiamo sempre di più l’incombenza. Il discorso è complesso. Al momento possiamo solo dire che sarebbe necessario attivare progetti di studio e monitoraggio locale di questi fenomeni, non nuovi, anche se finora fortunatamente piuttosto rari. Ci sono comunque segnali che mostrano come anche questo fenomeno concorra al ripetersi sempre più frequente di eventi estremi, che registriamo nel nostro territorio”.

Previsioni. Già dall’inizio della settimana le temperature sono sostanzialmente in linea con la stagione, mentre la sera e la notte continuano ad essere relativamente fresche e leggermente sotto la media stagionale. Tuttavia, si sta preparando la prima espansione stagionale dell’anticiclone delle Azzorre, che riporterà il volto generalmente preferito della primavera, con belle giornate progressivamente più tiepide e nuovamente sopra le medie stagionali. Qualche nube transiterà nella giornata di mercoledì 7 aprile, per la coda di una perturbazione che risulterà poco attiva nelle nostre zone. Poi il sole si farà sempre più largo, rialzando la colonnina di mercurio verso i 26-27°C specie da venerdì 9 aprile e, probabilmente, anche nel fine settimana.

temperature-Aprile2014