“Ho fatto cinque richieste alla Regione. Far dichiarare lo stato di calamità naturale nei territori colpiti, garantire tempi brevissimi per indennizzo del 100% ai danneggiati, proroga del pagamento delle tasse e delle rate dei mutui bancari ai soggetti danneggiati, attivare, se necessario, il sistema degli ammortizzatori sociali e avviare la procedura di richiesta della ‘no tax area’ o di una fiscalità di vantaggio per le zone colpite dal sisma 2012, dall’alluvione del 2014 e dalle recenti trombe d’aria, per un periodo di almeno 3 anni. Mi aspetto quindi, oltre alla conta dei danni, di sapere quali rapide azioni intende fare la Regione. L’intraprendenza e l’abnegazione delle popolazioni colpite, che hanno lavorato senza sosta per ripulire e mettere in sicurezza abitazioni e imprese non può diventare una scusa per non affrettare i tempi. Anche l’agricoltura è in ginocchio perché, oltre alle trombe d’aria, ha subito anche una fortissima grandinata che ha danneggiato le coltivazioni. Queste zone hanno già subito le conseguenze del terremoto nel 2012 e ora anche il tornado. Alcune delle imprese colpite aspettano ancora i soldi del sisma e dell’alluvione. Non si può perdere altro tempo.”

Grazie al ‘question time’ presentato dal Consigliere Andrea Leoni domani si farà ‘il punto’ nell’aula della Regione Emilia Romagna sul violento tornado che ha colpito alcuni comuni della provincia i Modena. Dopo la risoluzione presentata per impegnare la Regione con un pacchetto di proposte concrete, Leoni non ‘molla la presa’ e continua così a tenere monitorata la situazione e a sollecitare le istituzioni.